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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di caterina del 31/10/2011

Scheda quesito

Nickame:
caterina
Data:
31/10/2011
Quesito:
Buonasera cari Dottori sono molto preoccupata per la salute di mio padre ma ho paura di essere presa per pazza da lui. Vi racconto questo episodio che mi sta creando non poche ansie. Con mio padre siamo andati in un cantiere a parlare con il capo cantiere che poi sarebbe diventato il mio capo. C'è stata la presentazione tra di noi e quindi la stretta di mano ed è questa cosa che mi ha turbato. Il capo cantiere presentava molto sangue sul dorso della mano e la ferita molto sanguinante ma questo capo cantiere un pò rude non se n'è curato assolutamente di coprirsi la ferita e la stessa cosa ha fatto mio padre che aveva la mano insanguinata perchè si era appena fatto male con un pezzo di ferro sporgente che si trovava all'interno del cantiere e non si era trovato un fazzoletto nell'immediato. Poi mio padre usciti dal cantiere ha messo i punti di sutura e quando sono andata a lavoro dopo due giorni, il mio capo cantiere aveva messo dei punti proprio in quel punto dove avevo visto tutto quel sangue. le ferite si sono toccate e struciate nella stretta di mano e mio padre ha fatto anche un'espressione di dolore mentre si davano la mano. Poi questo capo cantiere l'ha data anche a me ed ho sentito che aveva una bella stretta e mi ha sporcato con parecchio sangue ma di me non sono preoccupata perchè non avevo ferite di nessun genere e dopo un'ora quando ne ho avuto la possibilità mi sono lavata le mani (perchè in un cantiere i bagni non ci sono). Mi sono solamente confidata con il mio ragazzo che fa l'infermiere e dopo aver preso qualche testo di sua conoscenza gli sembra di aver capito che biologicamente il rischio si presuppone in maniera remota anche se realisticamente non è così. Sono molto preoccupata perchè si trata del mio ragazzo e magari mi ha tranquillizzato solamente perchè sono la sua ragazza, mio padre non è neanche vaccinato per l'epatite B, e inoltre ho paura per il rischio epatite C e hiv. Non buttatemi nel dimenticatoio, vi prego spiegatemi bene se ha rischiato e il motivo della vostra risposta. grazie
Risposta di :
Gentile caterina, il contatto diretto tra ferite sanguinanti non rientra tra le vie di trasmissone classiche per HIV, ed è correlato ad un rischio decisamente inferiore rispetto ad un contatto sessuale non protetto; anche nel caso di suo padre, quindi, il rischio di infezione è estremamente basso. Alla luce di questo, come prevenzione e per una maggiore sicurezza, l'indicazione è di effettuare il test a distanza di 90 giorni dall'accaduto e di eseguire anche il test per i virus epatitici B e C, che possono essere trasmessi per contatto diretto di sangue. Cordiali saluti, S. De Pietri, dr.ssa Vallini