Scheda quesito
- Nickame:
- gilsandre
- Data:
- 13/09/2011
- Quesito:
- Buongiorno.
Ho fatto una visita presso un dermatologo venereologo per alcune chiazze rosse che permangono da anni sul glande. Il dermatologo dice che però si tratta di qualcosa di aspecifico che va e che viene e per ora non é indicata la biopsia, anche se sostiene si debba indagare con altri esami.
Ma il punto é questo: mi ha visitato e poi io ho dovuto ricoprire il glande per 2 volte col prepuzio, toccando glande e prepuzio (avevo lievemente toccato anche le chiazze rosse per farle vedere al medico), nonché armeggiare per far vedere un neo ed altro. Nulla di che. Però non ho avuto modo di lavarmi le mani immediatamente, così ho toccato varie cose: portafoglio, telefono, volante della macchina, cartelletta con materiale per il lavoro, denaro nel portafoglio etc.
Quattro giorni dopo, per esempio, mia moglie ha risposto al mio telefono (che sinceramente non ho lavato) toccandolo. Non si é lavata le mani ed ha grattato del formaggio per noi e per altri ospiti (stava cucinando).
Il giorno successivo alla visita, invece, sono andato al bar e, dopo aver più volte usato il telefono, il portafoglio etc., ho pagato la barista.
Se io fossi un portatore di HPV é ipotizzabile che questo contatto indiretto a 4 giorni dalla "contaminazione" del telefono (oppure quello con la barista il mattino successivo, ricordo che la visita l'avevo fatta la sera prima), possa essere motivo di rischi di contagio per i miei ospiti provocando lesioni orali da HPV?
E se le lesioni che ho sul glande fossero provocate dall'HPV, magari un ceppo a rischio come il 16?
E' possibile che questa sia una via verosimile di contagio o é trascurabile e posso lasciarmi la cosa alle spalle senza preoccupazioni? Ho letto che i "fomiti" (si legga "oggetti") possono essere via indiretta di trasmissione del Papillomavirus.
Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Gilsandre,
può stare tranquillo: l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione per patologie, nemmeno per HPV.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi