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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di murogrigio del 02/09/2011

Scheda quesito

Nickame:
murogrigio
Data:
02/09/2011
Quesito:
Scusate se Vi disturbo, sono grato al Vostro servizio per la possibilità di esporre dubbi che, altrimenti, non avrei il coraggio di chiedere a nessuno per pudore e vergogna. Dunque, sto passando un brutto periodo e, dall'inizio dell'anno, ho avuto, con una media di 1 volta al mese, incontri con prostitute. Avendo grande paura delle MST: 1) Ho usato sempre il preservativo dall'inizio alla fine che al termine controllavo scrupolosamente e questi è risultato sempre integro: 2) In generale mi sono limitato solo a rapporti orali ricevuti ( sempre protetti come da punto 1 ); 3) In un solo caso c'è stato un accenno di penetrazione anale dove sono venuto immediatamente non appena il pene è leggermente entrato di pochissimo e per 1-2 secondi ovviamente sempre protetto da preservativo. 4) In un caso, sempre indossando il preservativo, ho strofinato il pene sul partner ( che era in posizione a "carponi" ) sul quel "canale" che si forma tra le natiche all'altezza del coccige, ad un certo punto il pene ha perso l'erezione, il preservativo si è sfilato e ho smesso di strofinare, non credo che possa essere entrato ( anche solo per questioni anatomiche ) in contatto ( anche solo superficiale ) con l'ano e men che meno con la vagina. Insomma ragionando anche da solo non vedo comportamenti a rischio, la domanda che vi sto facendo ( o sto solo cercando disperatamente tranquillizzazioni oltre che un modo per smetterla con le prostitute ma questa è un'altra storia ) è: A) Sono spaventato perchè una settimana fa sono andato a fare una corsa in un bosco, al ritorno mi sono trovato con un fastidio sotto l'ascella destra, guardandomi allo specchio ho visto come un grosso brufolo ( 1 cm o più ), credendo di fare bene mi sono raso i peli, il tutto è degenerato in una follicolite ( come è stata chiamata dal medico che mi ha visitato ) che consiste in una vescica purulenta gialla che dovrà risolversi con una pomata e antibiotici. B) Il giorno dopo vedo sulla mano un piccolo "ponfo" come di una puntura di insetto, ad oggi ho la mano gonfia fino al polso con il ponfo arrossato e la zona "calda" anche questo si dovrebbe risolvere con pomata antibiotici. C) I due episodi sono un pò degenerati anche per noncunranza perchè, per una serie di disguidi, sono riuscito a contattare il sostituto del mio medico di base in ferie solo questo mercoledì di questa settimana e fate conto che i due episodi son avvenuti tra giovedì e venerdì della settimana scorsa. Il fatto è che ho letto che l'infezione iniziale acuta da HIV può dare linfoadenopatie ( sotto l'ascella so che ci sono dei linfonodi) e insolite reazioni immunitarie magari non ben spiegabili. Io una cosa così in "contemporanea" non l'ho mai avuta. Unite questo al fatto che ogni tanto leggo questa sezione del Vostro sito per tranquillizarmi ma ho letto di recente un post di risposta del Dott. Guaraldi in cui si parlava del concetto di "Rischio Potenziale", ora se vado con la memoria ai vari episodi sono sicuro dei punti scritti sopra, l'ultimo è avvenuto all'inizio di luglio, però ... però c'è quel post di Guaraldi, che unito a questi due eventi contemporanei mi stanno cominciando a far venire delle paranoie. Tenete presente che ho fatto un test HIV, NEGATIVO, a settembre dell'anno scorso ( sempre per paranoia ). Insomma, sulla base di quello che ho detto DEVO FARE IL TEST ? E' utile ? LO FACCIO CON ASSOLUTA SERENITA' SULLA SUA NEGATIVITA' ? So che avete tante domande ma Vi prego spendete un pò di tempo anche per la mia anche se è lunga e forse ( e quasi ci spero ) un pò ridicola.... Grazie di cuore.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Murogrigio, scrive di aver avuto rapporti sempre protetti da preservativo, quindi non a rischio per la trasmissione di HIV. I due episodi che la preoccupano non sono collegati ad HIV in alcun modo. Rispetto all'indicazione, per coloro che hanno rapporti con partner di cui non conoscono lo stato di salute, di effettuare il test una volta l'anno lei lo ha già fatto a settembre dello scorso anno. Nella prima riga del suo quesito riferisce che "sta passando un brutto periodo"; riteniamo che le sue preoccupazioni nascano in parte da questo periodo di malessere. Pertanto la inviatiamo a discuterne col suo medico di fiducia e valutare assieme a lui la possibilità di consultare un terapeuta. Cordiali saluti, dr.ssa Vallini, dr.ssa Ferrara