Scheda quesito
- Nickame:
- aldo
- Data:
- 11/08/2011
- Quesito:
- Ho un pezzo di terra in campagna e la lavoro tutti i giorni insieme a mio cognato malato di epatiti B e C e Hiv positivo. Lui stava sul trattore mentre io ero a piedi vicino al trattore ad aiutarlo a spostare la terra. Mentre lui stava sul trattore, quest'ultimo si è impennato andando a finire sottosopra. Mio cognato è andato a finire sotto il trattore. Io mi sono subito accucciato tentando di tirarlo fuori da lì sotto. Gli schizzava il sangue dal collo e siccome io mi ero avvicinato con il mio viso al suo per vedere come stava, il suo sangue mi è schizzato in faccia colpendomi entrambi gli occhi che mi bruciavano da morire e in bocca dove un'ora prima avevo subito un intervento dal dentista e avevo i punti. Eravamo soli in campagna e ho cercato di farlo uscire da lì sotto a qualsiasi costo ma mi sono fatto una ferita da punti ad entrambi alle mani ma non m'interessava assolutamente in quel momento e mentre cercavo di spostare questo trattore, toccavo anche il suo corpo coperto di sangue e di ferite da punti, con le mie mani da punti sanguinante. Mio cognato non ce l'ha fatta ed è morto mentre cercavo di estrarlo da lì sotto e ancora devo superare la sua morte, non sono ancora riuscito ad accettarla. Solo da ieri mi sono deciso di chiamare numeri verdi che si occupano delle trasmissioni di epatiti virali A-B-C-D-E e Hiv tra cui l'Istituto Superiore di Sanità ed ho contattato due siti qui su internet di medici che si dicono specializzati. Io conosco Voi ed ho la massima fiducia della Vostra equipe, è per questo che nonostante mi sia già informato da tre equipe, contatto anche Voi perchè Vi conosco e non mi verrebbero dubbi in una Vostra ulteriore risposta. Vi dico anche cosa mi hanno detto: che non ho corso rischi per le epatiti A-B-C-D-E e l'hiv proprio perchè si chiamano malattie sessualmente trasmissibili e non si trasmettono in questo modo anche se il mio è stato un evento spiacevole. In particolare non esistono contagi al mondo avventui tramite schizzi di sangue negli occhi e in bocca anche se biologicamente il rischio minimamente sussiste e il fatto che abbia toccato con le mie ferite sanguinanti il suo corpo sanguinante mi hanno detto che si è trattato come un patto di sangue che non è considerato a rischio oggigiorno dato che l'aria inattiva il sangue non appena esce dal corpo ed è per questo che al mondo non esistono contagi di epatiti e hiv avvenuti in questo modo fortunatamente altrimenti tutto il mondo sarebbe contagiato. Mi hanno detto che la bellezza dell'hiv e dell'epatite C è che non hanno potere infettivo non appena il sangue esce dal corpo dato il contatto con l'aria, e l'epatite B dato che non sono vaccinato mi hanno detto che anch'esso nella mia età non cronicizza se non nel 5% dei casi. Quindi sia l'ISS e sia i due siti composti da medici, mi hanno detto di buttarmi l'episodio alle spalle cercando di dimenticarlo il prima possibile, e di non pensare al rischio della mia salute perchè clinicamente il rischio è infinitesimale da essere considerato nullo. Ecco Vi ho detto cosa mi è stato detto, Vorrei che mi tranquillizzaste anche Voi, in particolare Vorrei che mi rispondesse anche il Dottor Guaraldi di cui ho la massima stima e fiducia ma nulla togliere a tutta la meravigliosa equipe. Siete tutti stupendi. Purtroppo sono molto ansioso ed ho paura degli aghi, degli ospedali, ho una paura tremenda. Spero la pensiate come i Vostri colleghi. Un bacio e un abbraccio a tutto lo staff.
- Risposta di :
- Buongiorno aAdo,
in base alla situazione da lei descritta le confermiamo anche noi quello che le han detto l'ISS e gli altri 2 siti di medici ai quali si è rivolto; pertanto può stare tranquillo che il suo rischio è limitato.
Ora che È passato un po' di tempo può eseguire con tutta tranquillità e testa sierologici.
Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Guaraldi