Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Toshiba del 29/07/2011

Scheda quesito

Nickame:
Toshiba
Data:
29/07/2011
Quesito:
Gentile dottoressa, sono un ragazzo di 21 anni col terrore dell'HIV. Il mio orientamento sessuale (bisex) mi porta spesso a frequentare partner occasionali, che non conosco ed ogni volta ho il solito terrore di ritorno da un incontro. Volevo porle alcuni quesiti riguardo alcuni comportamenti sessuali a rischio, e su quanto è consigliabile che io faccia il test hiv alla luce di quanto riporto di seguito. Pratico spesso sesso orale, senza chiaramente entrare in nessuno modo in contatto orale col liquido seminale. Con che probabilità è possibile contrarre l'HIV in questo modo? Circa 3 mesi fa un uomo che non conosco ha semplicemente appoggiato il pene senza preservativo sul mio ano senza penetrazione, c'è stato semplicemente un contatto esterno. e io ho fatto altrettanto penetrandolo erroneamente di pochissimo, non del tutto e per pochissimo tempo, mi sono subito allontanato appena ho sentito che stavo per penetrarlo. Stasera un ragazzo mi ha masturbato tenendo il suo pene vicino al mio, uniti praticamente, masturbati da una sola mano. Quando abbiamo eiaculato non so se parte del suo liquido seminale sia finito sul mio glande. E sono terrorizzato da questo. E' un comportamento molto a rischio? So che siete sommersi di lavoro, ma davvero avrei bisogno di questa risposta il prima possibile. Reputo questo servizio eccellente, è da molto che leggo i post delle altre persone e finalmente ho trovato il coraggio di pubblicarne uno mio senza aver paura di un'eventuale risposta negativa. Scusi la schiettezza nel raccontare episodi sessuali forse poco consona al contesto di un forum su internet, ma non avevo altri termini con cui spiegarmi. ultima domanda:dopo quanto tempo devo fare il test? grazie mille per l'attenzione attendo fiducioso una riposta.
Risposta di :
Buongiorno Toshiba, il rischio clinico nel rapporto orale (senza eiaculazione in bocca) davvero molto basso. I rapporti anal non protetti sono invece a rischio, per cui l'indicazione è di effettuare un test per HIV dopo almeno 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio. Al di questo avendo rapporti con partner di cui non conosce lo stato di salute può scegliere di effettuare il test per HIV per monitorare la sua salute e per non vivere in un'incertezza che può diventare pesante. Tenga conto che in ogni caso l'uso del preservativo indossato correttamente e dall'inizio alle fine dei rapporti permette di evitare un eventuale contatto con HIV. Cordiali saluti, dr.ssa Vallini