Scheda quesito
- Nickame:
- emix
- Data:
- 20/03/2004
- Quesito:
- Salve sono un ragazzo di 27 anni e vi ringrazio anticipatamente per il lavoro che svolgete.
A Marzo 2003 ho avuto un rapporto completo e protetto con una prostituta nera;sono stati momenti che mi ricordo ben poco,non so nemmeno se mi si è rotto il preservativo.
Circa dopo 5mesi ho fatto il test esito negativo.Nel frattempo mi è venuto un nodo alla gola e mi sento mani e piedi formicolare(sulle mani in modo particolare ho delle macchioline bianche).
Dopo 10 mesi ho fatto la mia prima donazione tutto negativo(valori alterati colesterolo 245 /piastrine 158/ALT 53).
Le mie domande sono:
1. il test dopo 10 mesi è sicuro al 100% e sopratutto il test hiv delle donazioni di sangue è uguale a quello normale?
2.perchè si dice che il test anti-hiv è sicuro dopo 6 mesi e poi alle donazioni si puo' donare dopo 1 anno da un rapporto a rischio?centra qualcosa l'hiv?
3.l'uso di antibiotici nel momento del test puo' causarne l'esito?(nel senso che puo' coprire l'infezione da hiv dando un risultato negativo?)
4.sono fidanzato da 7 anni posso fare l'amore senza preservativo?posso stare sicuro?è bene che anche la mia partner faccia il test?
5.gli esami sul sangue donato vengono ripetuti prima di darlo?
GRAZIE DI CUORE
- Risposta di :
- Gentile Emix,
1. Il test HIV già dopo tre mesi dal presunto comportamento a rischio è sicuro. Il test HIV di controllo dei donatori (ELISA) è lo stesso utilizato nei comuni laboratori.
2. Il motivo per cui, in seguito ad un comportamento a rischio, viene sospeso la donazione per un anno, è relativo al periodo finestro delle possibili infezioni oltre all'HIV: HCV, HBV, CMV, sifilide.
3. Gli antibiotici non alteranno l'esito del test.
4. Per poter avere rapporti sessuali con la sua fidanzata senza protezioni, è necessario che lei faccia un test HIV prima, sempre che ci sia monogamicità nel vostro rapporto.
5. Sulle sacche di sangue donato vengono eseguiti i comuni controlli sierologici (HIV, HBV, CMV, sifilide), i controlli dell'emocromo, ALT e gruppo sanguigno.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Mazeu I. Dr. G. Guaraldi