Scheda quesito
- Nickame:
- gigi
- Data:
- 20/03/2004
- Quesito:
- Salve, sono la persona che ha scritto in data 22/01/2004 dicendosi spaventato dopo una seduta dal dentista.. siccome da allora vado ancora dallo stesso studio dentistico per delle cure canalari, la mia paura si è accentuata da quando, alcuni giorni fa, ho cominciato a sentire dei dolori, a livello inguinale, come se la zona fosse sotto tensione... non vorrei che dal dentista mi fossi beccato qualcosa.. tra l'altro in quello studio è tutto un via vai di medici, assistenti, che si passano e si scambiano strumenti... quelle 2 'palline' dure del diametro di circa 0.8 cm palpabili nei due lati dell'inguine sono linfonodi o semplicemente l'invrocio dei tendini? la tensione che avverto è proprio in quella zona, magari non sono nemmeno linfonodi... ho interpellato il medico di famiglia, che mi ha detto che quelle palline le abbiamo tutti,magari il fastidio che avverto è dovuto semplicemente ad uno strappo o all'uso di biancheria troppo stretta... premetto che da alcuni mesi sono ingrassato di diversi chili, dato che faccio uso di Zyprexa, e il peso si è concentrato soprattutto sull'addome e sul sedere. Che sia una questione di baricentro sbagliato?.. Scusate se puo' sembrare comica come situazione, semplicemente vorrei sapere se posso stare tranquillo o no... Grazie mille per la Vs. cortesia , Gigi
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Gigi,
l'ingrossamento dei linfonodi inguinali di per se' non è indice di infezione da HIV nè di altre malattie trasmissibili attraverso sedute dentistiche: i linfonodi inguinali infatti fanno capo al circolo linfatico degli arti inferiori, e come le ha spiegato il tuo medico, si ingrossano molto facilmente.
Ci chiede se può stare tranquillo: dal punto di vista clinico le rispondiamo di sì, per quello che riporta nella sua lettera. Non sappiamo quanto però, le nostre risposte possano essere sufficienti: se i suoi dubbi continuano a permanere, potrebbe rivolgersi ad un consulente psicologo per elaborali meglio e possibilimente, risolverli.
Saluti.
dr.ssa C.Cappi, dr.ssa C.Galli