Scheda quesito
- Nickame:
- bruno
- Data:
- 17/01/2011
- Quesito:
- Buonasera dottori questo è il mio episodio: ero in fila per andare ad un concerto. C'è stato uno spintone e sono caduto all'indietro insieme ad altri tre ragazzi. C'era un ferro appuntito, ci siamo piantati come salsicce il coscio con questo ferro, uno dopo l'altro. Era fatto tipo come uno spiedo e non sò perchè si trovasse lì quel ferro e infatti il Comune di appartenenza è stato denunciato perchè quel ferro non doveva trovarsi lì. Entrambi piantati lì come spiedini ma io mi sono piantato dopo il ferro proprio nello stesso istante e quindi il ferro era insanguinato del suo sangue e per qualche istante le due ferite sono entrate in contatto. tutti e due parecchi punti di sutura al coscio. Ho chiamato per questo episodio l'istituto superiore di sanità perchè io sono un tipo parecchio ipocondriaco e mi hanno detto di stare tranquillo perchè c'è stato il contatto parentale con il coscio clinicamente irrilevante mentre il sangue sul ferro appuntito che mi sono piantato da una parte all'altra come l'altro uomo prima di me, mi è stato detto che è stato un contatto indiretto anche se c'era del sangue colante sul ferro, e anche in questo caso mi è stato detto che è clinicamente irrilevante perchè non c'è un solo contagio al mondo avvenuto in questo modo.
Cosa ne pensate? Io mi riferisco all'Hiv e alle malattie sessualmente trasmissibili e visto che ho letto in precchi siti che il virus dell'hiv e delle epatiti virali B e C muore dopo pochi minuti mentre il contatto tra il ferro insanguinato colante e la mia ferita c'è stato subito.
P.S. non sono vaccinato per l'epatite B, sono a rischio? L'Istituto superiore di sanità mi dice che semmai sono stato sottoposto a rischio tetano ma niente di più. Secondo voi in quale caso avrei rischiato l'epatite B?
Grazie, non buttatemi nel cesto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera Bruno,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che, da quanto ci ha descritto, il contato può essere considerato a rischio per HIV e virus epatitici.
Pertanto nel suo caso è indicato eseguire un test HIV a 30 giorni dall'evento e un altro di conferma a 90 giorni. Nel frattempo dovrà astenersi inoltre dai rapporti sessuali non protetti, siano essi orali, vaginali o anali.
Per quanto riguarda i virus epatitici, le consigliamo di rivolgersi al suo medico curante per gli accertamenti del caso, che potranno essere considerati definitivi solo trascorsi 6 mesi dall'evento.
Cordiali saluti,
C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi