Scheda quesito
- Nickame:
- impaurito
- Data:
- 17/01/2011
- Quesito:
- Buongiorno dottori, scusate per il nuovo disturbo che vi arreco ma vorrei farvi alcune domande forse sciocche. Ho avuto un rapporto a rischio e dopo aver fatto l'ultimo test a 155 giorni dall'evento, presso il reparto malattie infettive del Policlinico di Bari, è risultato negativo. Le mie domande sono: sapete forse il tipo di test che viene utilizzato al reparto malattie infettive del Policlinico di Bari? Perchè quando l'ho chiesto loro mi parlano sempre dell'antigene p24 ma non riesco a capire se è l'Elisa o quale altro e di che generazione sia. Poi, posso stare tranquillo e considerare questa spiacevole storia conclusa? Un'ultima domanda: da qualche tempo mi sono spuntati degli strani puntini sulla pelle su tutto il corpo, a mo di sfoghetti, soprattutto sul braccio sinistro, che mi provocano bruciori e fastidi, potrebbero essere segni di sieroconversione? Grazie infinite per la vostra infinita dispsonibilità ed umanità.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Impaurito,
come scritto nella precedente risposta, la situazione da Lei descritta non è a rischio per la trasmissione del virus dell'HIV e pertanto non è indicata l'esecuzione di alcun test HIV.
Noi non siamo a conoscenza dei tipi di test effettuati dal Policlinico di Bari; il test ELISA e l'antigene p24 sono due diversi tipi di test, entrambi affidabili.
In ogni caso, il risultato negativo del test a 155 giorni dall'episodio ha un valore definitivo che può rassicurarla e tranquillizzarla.
I "puntini" che descrive non sono ascrivibili a segni di sieroconversione; per alleviarne i sintomi può farsi aiutare con una visita dal suo Medico di famiglia.
Cordiali saluti, M.Garofalo, dr.G.Guaraldi.