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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di fabio del 16/01/2011

Scheda quesito

Nickame:
fabio
Data:
16/01/2011
Quesito:
Buongiorno Dottore, sono preoccupato e le vorrei sottoporre la mia esperienza. Prima di ricevere un rapporto orale protetto con una prostituta di cui non conosco lo stato sierologico lei dopo essersi brevemente masturbata, con le mani leggermente bagnate dal suo liquido vaginale, mi ha infilato un preservativo toccandolo internamente per aprirlo e infilarlo; faccio notare che prima di toccare il preservativo le sue mani hanno toccato altri oggetti e cioe' i suoi pantaloni per tirarseli su' e l'involucro del profilattico per aprirlo (questo per dire che la maggior parte delle secrezioni eventualmente presenti sulle sue mani sono state assorbite da altri oggetti prima di venire in contatto con il preservativo), in ogni modo può essere comunque che del suo liquido sicuramente in quantita' veramente esigua sia entrato in contatto e rimasto all'interno del preservativo e di conseguenza venire in contatto con il mio glande, quindi sarebbe un contatto "doppiamente" indiretto, preciso che con l'eventuali secrezioni rimaste sulle mani ha toccato solo il preservativo e non direttamente il mio glande, Inoltre faccio presente che saranno passati circa 2 minuti dal momento che si è toccata al momento che ha toccato il preservativo. Le dico tutti questi particolari perche' sono molto ansioso e spaventato e credo che sapendo tutti questi dettagli possiate darmi una risposta esauriente. Questi contatti come dite sono ASSOLUTAMENTE privi di rischio? Con questa modalita' senza contatto diretto tra mucose e con quantita' cosi' esigue di liquido vaginale non c'è rischio? può confermarmelo per tranquillizzarmi ulteriormente? La ringrazio anticipatamente per le risposte e le porgo i miei saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Fabio, riteniamo l'episodio non a rischio per la trasmissione di HIV, può stare tranquillo. Saluti dr.ssa M.Ferrara, dr.G.Guaraldi