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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di freemind del 06/01/2011

Scheda quesito

Nickame:
freemind
Data:
06/01/2011
Quesito:
buona sera, vi scrivo in merito ad alcuni dubbi sorti in questi giorni dopo una scoperta che ho effettuato. Non ho alcun partner da marzo del 2010 ma sono stata insieme ad una persona per quasi due anni a partire dal 2008. Premetto che si è tratta di una storia "fissa" per cui ho dato fiducia senza pensare a possibili problemi. Ho scoperto però che tale persona è iscritta a più chat di incontri e nei due anni, non so adesso se sia vero o meno, con la scusa del lavoro abbiamo trascorso periodi di qualche mese senza vederci. Adesso mi sorge il dubbio su tale persona e non potendo più entrare in contatto perchè ho eliminato ogni possibile contatto mi sta sorgendo la paura di essere stata imbrogliata a prescindere e quindi non ho più una sicurezza tale in questo ambito. Non abbiamo mai avuto rapporti completi ma due volte si è rotto il preservativo e non sempre lo stesso è stato utilizzato fin dall'inizio. Dato che è passato un anno dall'ultimo rapporto, vorrei togliermi ogni dubbio perchè da quello che sto leggendo sembra una possibile situazione a rischio. Vorrei capire se dopo un anno il test è possibile farlo e se tale risultato possa essere considerato poi definitivo.
Risposta di :
Buonasera Freemind, ci scrive di aver avuto rapporti sessuali protetti e non (anche se quelli non protetti non sono stati completi) fino ad un anno fa, con una persona della quale non conosceva lo stato sierologico. I rapporti sessuali non protetti correttamente dal preservativo possono rappresentare un rischio di trasmissione del virus HIV. Come lei stessas ta giustamente pensando di fare il nostro consiglio è di sottoporsi al test HIV, che a distanza di un anno può essere considerato definitivo, per sincerare il suo stato sierologico e potersi lasciare questa esperienza alle spalle. A tale proposito può rivolgersi al suo medico di fiducia o al reparto di Malattie Infettive più vicino alla sua città. Cordiali saluti, F.De Grandis, Dr.ssa Vallini