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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Picchiorosso del 23/03/2002

Scheda quesito

Nickame:
Picchiorosso
Data:
23/03/2002
Quesito:
Salve. Il 3 gennaio 2002 ho avuto un rapporto orale non protetto di cui sono stato la parte passiva dopo il rapporto ho notato un'abrasione sul mio glande, la persona con cui ho avuto il rapporto era occasionale. Dopo 8 settimane ho fatto il test che è risultato negativo, dopo quanto tempo devo rifare il test e quali sono le mie possibilità di uscire fuori da questo incubo, vi prego. Ho fatto il test perchè ho accusato i seguenti sintomi stanchezza un po' di dispnea tosse faringite per un mese inoltre ho fatto i raggi se c'era una adenopatia modesta la dovevano vedere? Vi prego aiutatemi!
Risposta di risponditore non trovato:
Caro Picchiorosso, affinché si possa essere certi di non aver contratto il virus hiv, il test va fatto a tre mesi di distanza dall'ultimo rapporto a rischio: se nel tuo caso è quello avvenuto il 3 gennaio, un test negativo effettuato dal 3 aprile in poi, ti dà la certezza di essere sieronegativo. In realtà, la possibilità di essere sieropositivo è remota, sia per l'esiguità del rischio corso (i rapporti orali sono a basso rischio di infezione), sia perché che hai già fatto un test negativo a poco meno di due mesi dal rapporto (dopo tale periodo di tempo, se fosse avvenuta l'infezione, l'esame avrebbe dato quasi certamente un esito positivo). Concludendo, è indicato fare l'ultimo test a 3 mesi per confermare la negatività dell'esame. Non è necessario eseguire alcuna ulteriore indagine al di fuori del test, infatti le radiografie non sono in grado di vedere linfoadenomegalie, che oltretutto se presenti, non potrebbero essere considerate come suggestive di hiv. Saluti [i]Dr. Dario Bertani[/i]