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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di luke del 29/12/2010

Scheda quesito

Nickame:
luke
Data:
29/12/2010
Quesito:
Buongiorno a tutti i dottori e grazie mille del servizio che offrite! Il quesito che vi voglio proporre è il seguente: è possibile un rischio di trasmissione del virus hiv facendo una fellatio a un ragazzo che poco prima di inziare il rapporto con me (consideriamo un quarto d'ora)ha eiaculato? Domande simili alla mia erano già state poste ma la risposta è stata generica, cioè che con il rapporto orale c'è un rischio, seppur basso, di trasmissione del virus. Io vorrei una risposta specifica quindi alla mia domanda che, premesso il risaputo rischio basso di trasmissione, sottintende: quanto aumenta il rischio di trasmissione attraverso tale rapporto se il ragazzo al quale lo pratico ha eiaculato poco tempo prima? E, premesso tale aumento, il rischio diventa assimilabile a quello di ingurgitare liquido seminale appena eiaculato oppure parte dei virus durante il tempo intercorso dovrebbero essere morti? Specifico ulteriormente che l'ipotesi alla quale mi riferisco è di tracce di sperma rimaste soprattutto nell'uretra, ma anche a tracce non visibili rimaste sul glande, considerando che sia stato pulito male.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Luke, il rapporto orale non protetto, a prescindere da un'eiaculazione precedente, contestuale o successiva al rapporto, è un rapporto a rischio per la trasmissione di HIV. Il rischio non è certo paragonabile a quello che si corre durante un rapporto penetrativo non protetto, tuttavia non è inesistente. A prescindere dalla presenza di sperma, il solo contatto tra mucosa orale e prepuzio, che è anch'esso una mucosa, è infatti sufficiente al passaggio del virus dal soggetto sieropositivo al soggetto sano. Pertanto nel suo caso, essendo la fellatio non correttamente protetta dall'uso del preservativo, il rapporto è da considerarsi a rischio, seppure lieve. Vi è dunque l'indicazione ad eseguire un test HIV a 30 giorni e un altro di conferma a 90 giorni dall'evento. Nel frattempo sarà inoltre necessario astenersi da eventuali rapporti sessuali non protetti, siano essi orali o penetrativi. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi