Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Animo Libero del 09/12/2010

Scheda quesito

Nickame:
Animo Libero
Data:
09/12/2010
Quesito:
Salve. Come altri amici che vi leggono innanzitutto mi complimento per il nobile ed utilissimo servizio che fornite. Ho un donna fissa da tantissimi anni, ma una decina di giorni fa sono andato per la prima volta con una prostituta: ero andato li per offrirle solo dei cioccolatini, mi ha chiesto qualche minuto di ospitalità per il freddo e poi son finito ad accarezzarle per alcuni minuti i seni nudi. Tutto li e niente di più che toccarle ripetutamente con le mie mani i seni. Il mio grande dubbio però (sorto solo dopo) nasce dal fatto che 24 ore prima dell'accaduto mi sono tagliato le unghie delle mani ma in modo davvero molto corto ed infatti quella sera sventurata in tre dita avevo ancora male tanto le avevo tagliate corte. Riflettendoci su solo qualche ora dopo l’incontro con la prostituta e preso dal grande rimorso e dal forte dubbio ho guardato bene ed ho visto che in queste tre unghie la pelle sottostante che in parte fuoriusciva da sotto l’unghia era tutta ancora arrossata ed infatti, per prova, versandoci dentro, a distanza di 24 ore tal taglio unghie, dell'alcool un pò bruciava quindi ho dedotto che poteva esserci qualcosa ancora di aperto e di non cicatrizzato. Non c'è comunque mai stata fuoriuscita di sangue da sotto le unghie anche se le unghie così corte lasciavano scoperta un po’ di questa parte arrossata che bruciava. Ora immaginando pure, nell'ipotesi peggiore, ma non conclamata, che la ragazza pochi minuti prima del mio arrivo avesse anche avuto i seni sporchi di saliva, sperma o sue secrezioni vaginali (non so cosa possa aver fatto con un altro prima del mio arrivo) ho inconsapevolmente rischiato? Preciso che all'inizio lei era ovviamente coperta da una maglietta e reggiseno tali quindi da assorbire il grosso degli eventuali liquidi presenti precedentemente sui seni. Al tatto infatti la sua pelle era asciutta. Ho letto che fuori dal suo liquido, qualsiasi esso sia (sperma, secrezioni vaginali, sangue – la saliva invece non lo contiene) il virus vive al massimo 5 minuti; io probabilmente posso averla toccata anche a cavallo di questa tempistica. Forse a farmi venire questi grossi dubbi è solo il rimorso e il senso di colpa per non essermi riuscito, per la prima volta, a controllare. Questo mio attuale stato d’animo certamente sarà un severo insegnamento per il corretto prosieguo della mia vita sentimentale e sessuale. Pur incastrando tutte le coincidenze più negative ho una benché minima possibilità di esser stato contagiato? Devo preoccuparmi? Devo astenermi da rapporti non protetti con la mia compagna di sempre e per quanto tempo? Devo fare dei test e con quale tempistica? Perdonatemi la lungaggine ma desideravo essere preciso. Se ritenete la mia sia una esposizione troppo lunga rispondetemi pure solo per email (in ogni caso vi chiedo comunque anche per email, perche quella la consulto sempre, mentre il sito molto meno invece), se invece trovate utile il mio caso rispondete anche sul sito oltre che per email. Saluti e grazie molte davvero. AnimoLibero
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Animo Libero, abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che la situazione che lei ha descritto non è a rischio per la trasmissione di HIV. Pertanto non è necessario che si sottoponga ad alcun test. Stia tranquillo e dimentichi in tutta serenità questo episodio. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi