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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di terrorizzato del 30/11/2010

Scheda quesito

Nickame:
terrorizzato
Data:
30/11/2010
Quesito:
Soprattutto ringrazio per il servizio che offrite.Circa 2 anni fà ho fatto il grosso errore di avere un rapporto orale-vaginale con una prostituta,per fortuna protetto.Nella penetrazione vaginale però,quando sono arrivato al momento dell'eiaculazione la prostituta essendo lei sopra di me,ho tardato ad estrarre il pene e quindi al momento dell'eiaculazione ho sentito un gran calore sul mio glande,cosa che prima non avevo mai sentito perchè sono sempre stato attento ad estrarlo prima,può essersi danneggiato il profilattico?.Da allora non ho mai avuto più rapporti a rischio.Adesso da 4/5 mesi ho cominciato ad avere stanchezza eccessiva,dolori addominali soprattutto fianco dx e questo mi preoccupa tanto da non riuscirne a parlare con nessuno,neanche con il mio medico.La possibilità di essere stato contagiato di hiv o hbv,hcv è elevata? se si dopo 2 anni già fossi entrato nella malattia conclamata?Fino ad ora sono stato sempre in buona salute.Ringrazio in attesa di una vostra risposta.
Risposta di :
Salve Terrorizzato, abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che, per quanto riguarda il rapporto penetrativo vaginale non sussiste alcun rischio per la trasmissione di HIV, sempre che abbia indossato il preservativo in modo corretto e dall'inizio alla fine del rapporto. Se il profilattico a fine rapporto era integro allora non ha di che preoccuparsi: sono infatti progettati in modo da lacerarsi completamente alla minima lesione. Se era integro non è possibile la trasmissione di HIV, HBV o HCV e pertanto può stare tranquillo. Non è altrettanto chiaro l'episodio di sesso orale, la invitiamo pertanto a riscriverci ponendo maggior attenzione a questi dettagli. In ogni caso i sintomi che riferisce sono alquanto aspecifici e non ascrivibili a una infezione da HIV o virus epatitici. Se dovessero ripresentarsi non esiti a rivolgersi al suo medico di fiducia. Cordiali saluti, C.Lazzaretti. dr.ssa Vallini