Scheda quesito
- Nickame:
- Doby
- Data:
- 19/11/2010
- Quesito:
- Salve,
in caso di contatto a rischio con un soggetto sieropositivo in cura con farmaci anti-virali (quindi con test hiv negativo), il soggetto va considerato come sieropositivo o no? Il fatto che sia in cura con farmaci abbassa il rischio di trasmissione del virus? Inoltre quantità minime di sangue infetto (praticamente meno di una goccia) per quanto tempo posso essere ancora virali fuori dal corpo umano?Grazie, saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Doby,
la terapia antiretrovirale non modifica lo stato di sieropositività di un soggetto, ma ne riduce la carica virale (cioè la quantità di virus presente nel circolo ematico) e aumenta la conta linfocitaria.
Pertanto, un soggetto con infezione da HIV documentata da un test risultato positivo, è da considerarsi sempre sieropositivo.
La terapia, agendo sulla carica virale, permette una diminuzione del rischio di trasmissione dell'infezione in caso di contatto a rischio.
Per quanto riguarda invece la resistenza del virus al di fuori dell'organismo, questa è molto breve, nell'ordine dei minuti.
Cordiali saluti,
M.Menozzi, Dr.G.Guaraldi