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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di sfortunato del 24/09/2010

Scheda quesito

Nickame:
sfortunato
Data:
24/09/2010
Quesito:
Gentilissimi Dottori, a seguito di un rapporto vaginale protetto (probabilmente si sarà rotto il preservativo) con una prostituta ho iniziato ad avvertire i classici sintomi da sieroconversione (febbre, nausea, mal di gola, astenia). Ho effettuato un test hiv rna quantitativo a 44 gg e un test elisa 3 generazione a 49 gg, vi chiedo quanto sono attendibili i test da me effettuati?
Risposta di :
Gentile Sfortunato, durante il rapporto vaginale ha indossato il preservativo, che nel caso in cui si fosse rotto o lacerato sarebbe stato visibile: il rapporto è stato quindi correttamente protetto e pertanto non è a rischio e non c'è l'indicazione all'esecuzione del test HIV. I sintomi che descrive sono probebilmentre legati all'ansia e a un virus stagionale. Il test ELISA da Lei eseguito a 44 giorni dà un'ottima indicazione, ma deve essere confermato da un test a 90 giorni dal contatto a rischio. Ma nel suo caso NON è necessario, in quanto il rapporto che decrive non è a rischio. L'esame PCR quantitativo non ha una valenza diagnostica, ma viene utilizzato per valutare l'andamento della viremia nei pazienti sieropositivi. Per porre un'eventuale diagnosi tramite un test in PCR, è necessario eseguire un test qualitativo. (Anche quest'ultimo non necessario). Può stare quindi tranquillo e lasciarsi questo episodio alle spalle. Cordiali saluti, M.Garofalo