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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Private del 20/03/2002

Scheda quesito

Nickame:
Private
Data:
20/03/2002
Quesito:
Gent.mo dott ho 43 anni e da qualche tempo ho scoperto tendenze bisex per cui ho avuto dei rapporti omosessuali che qui esplicito (scusi la crudezza dei termini ma non sono capace di usarne altri): dunque, ho baciato in bocca, ho subito dei rapporti orali non protetti, ne ho fatti io sempre non protetti ma non ho mai ricevuto sperma in bocca, ho penetrato sempre con preservativo e solo una volta alla fine del rapporto mi ero accorto che era rotto, e comunque non conoscevo bene i miei partners. Fatta questa premessa arrivo al mio problema, io ho avuto dei problemi di emorroidi che ho curato com pomate e compresse, tempo fa, ed ancor prima che iniziassi ad avere rapporti omosessuali, mi è stato riscontrato un papilloma alla tonsille che ho rimosso chirurgicamente e negativo all'esame istologico; da circa 10 giorni in zona rettale vicino all'orifizio, mi sono comparse delle escrescienze che il mio medico ha diagnosticato come condillomi, e mi ha fatto tremare: mi ha chiesto se avessi avuto rapporti a rischio dicendomi che erano domande normali per capire il mio stato di difesa immunitario e mi ha prescritto queste analisi: sottopopolazione linfocitaria, emocromo IgG,IgM,IgE, ora il quesito: la presenza di questi condillomi ha stretto rapporto con l'HIV? O meglio se sono sieropositivo sono soggetto a condillomi? Comunque anche se non prescritto dal medico farò il testo HIV. La prego mi dia parole chiare e se vuole anche crude. In attesa di una vostra risposta La saluto
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile navigatore, i condilomi sono da considerarsi una malattia sessualmente trasmessa e la loro relazione con l'hiv consiste proprio nel fatto che queste due infezioni condividono la stessa via di trasmissione. Ovviamente questo non significa che una persona coi condilomi abbia anche l'hiv, tuttavia indica che c'è stato un rischio, che per altro ci confermi (rapporti orali non protetti e un rapporto penetrativo con rottura del preservativo). Oltre all'esecuzione del test hiv, che dà un risultato certamente negativo dopo 3 mesi dall'ultimo rapporto a rischio, sarebbe opportuno sottoporsi anche ai test HBsAg e HBsAb per l'epatite (se non si è stati vaccinati) e ai test "RPR" e "TPHA" per la sifilide, visto che scrivi di non conoscere bene i tuoi partner. Non vogliamo certamente metterti in uno stato di ansia, consigliandoti ulteriori test, ma crediamo sia nostro compito dare informazioni e consulenze complete, tanto più perché ci chiedi chiarezza. Saluti [i]Dr.s Dario Bertani e Claudia Galli[/i]