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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Donovan del 24/08/2010

Scheda quesito

Nickame:
Donovan
Data:
24/08/2010
Quesito:
Innanzitutto vi ringrazio per questo servizio che mettede a disposizione. Spiego subito la mia situazione: 2 settimane fa sono andato in vacanza con amici e mi è capitato di avere 2 rapporto non protetti con ragazze straniere, anche loro in vacanza li dove ero io, a distanza di 3 o 4 giorni l'uno dall'altro. Lo so, sono stato veramente uno stupido, ed è inutile che cerchi scuse nell'aver esagerato con l'alcol perchè un preservativo potrei tranquillamente averlo messo lo stesso anche da ubriaco.... Ma così non è stato. Per ben 2 volte. Son sincero... non ho mai pensato troppo seriamente al rischio HIV... però.. adesso che son tornato e ho iniziato a realizzare la stupidata che ho fatto sono stato assalito dai dubbi e dalla preoccupazione. Ho avuto questi rapporti non protetti con queste ragazze (20/22 anni circa), di cui assolutamente non conosco lo stato seriologico (ne potrò rintracciarle per chiederlo perchè sono di altri paesi del nord e d est europa). Loro non so son fatte il minimo problema per l'assenza del preservativo e questo mi fa pensare che, nel caso io non fossi stato l'unico rapporto a rischio della loro vacanza, non se lo siano fatto nemmeno con altri. Già questa cosa mi fa veramente paura... perchè non so se l'HIV è immediatamente ritrasmissibile.. oppure se oro già ce l'avevano e nn si son curate minimamente della cosa... non so.... ma mi spaventa molto la cosa. Oltre a questo (e questa è stata la cosa che ha fatto scattare in me la più sera preoccupazione) durante il corso dell'ultimo rapporto mi son accorto che, causa una leggera fimosi, c'era una lacerazione sotto il glande dal quale usciva un po' di sangue. Non so se me la son fatta durante il primo rapporto, durante il secondo... non lo so....fatto sta che era un taglietto e che sicuramente me lo son fatto durante uno dei rapporti sessuali. Ora son tornato... leggo in internet e mi assalgono le paranoie. Ovunque leggo che è troppo presto per fare un test... nell'attesa sto tutto il giorno a cercare di palpare qualsiasi linfonodo del mio corpo... a misurarmi la febbre ogni 5 minuti e a controllare la gola se è arrossata... se mi sento stanco o no.. se vado al bagno regolarmente... perchè ho letto che... benchè asitomatica... l'infezione a volte può generare sintomi simili... Quindi sono veramente preoccupato. In più ci si metta che appena tornato (spero colpa dell'aria condizionata) mi son beccato una bella infiammazione delle tonsille con conseguenti 2 giorni di febbre... non vi dico le paranoie.... Che devo fare... realmente le possibilità di contagio quanto sono elevato con 2 rapporti di questo tipo??? Perchè più leggo meno riesco a capirci... addirittra su certi siti ho letto che HIV e AIDS sono malattie he non esistono???? Cioè.. non so più davvero a chi credere ne cosa pensare.. so solo che ho una paura tremenda. Inoltre non so a chi chiedere per fare il test.. non vorrei allarmare tutti per poi scoprire che (spero) che non ho nulla. Dove si può fare il test? ci vuole la ricetta del medico? è gratuito... soprattutto... è anonimo? o verrò schedato? Vi ringrazio
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Donovan, La ringraziamo per la stima professionale che ci dimostra. Lei legga pure tutto ciò che ritiene giusto ma, purtroppo, l'AIDS esiste e, oltre ad aver mietuto parecchie vittime. rimane una patologia molto pericolosa da cui ci DEVE proteggere. La situazione che ci descrive è a rischio di trasmissione HIV. Pertanto la nostra indicazione è di effettuare il test HIV a 30 giorni dopo il secondo episodio a rischio e di ripeterlo dopo 90 giorni, sempre dal secondo rapporto sessuale, per confermare o meno il primo esito. Per quanto riguarda le modalità per fare il test, Le consigliamo di rivolgersi al Suo medico di famiglia, che è tenuto a mantenere la privacy, e chiedere a Lui quale sia il servizio preposto nella Sua zona; il test è grauito se effettuato ad esempio presso un ospedale che preveda il servizio, non serve la ricetta del medico; se fatto privatamente, invece, il test ha un costo che si aggira sui 15-20 euro. Precisiamo che, con qualunque modalità si effettui, solo chi richiede l'esame ha diritto di conoscerne l'esito ma, soprattutto, non si viene schedati. Cordiali saluti