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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di artist del 11/07/2010

Scheda quesito

Nickame:
artist
Data:
11/07/2010
Quesito:
il mio episodio è molto simile a quello di maglione del 25/04/2010 comunque vi spiego in particolare. Stavo facendo una corsa con la mia bici e davanti a me altre bici si sono fermate e io ed un altro collega siamo caduti violentemente a terra. Il caso ha voluto che sia io che l'altro ragazzo ci facessimo delle ferite da punti all'interno delle mani ma in quel momento anche se sentivo molto dolore alla mano nn ci ho pensato e ho dato la mano all'altro ragazzo per aiutarlo a tirarsi su. quando gli ho preso la mano lui ha fatto un urlo di dolore perchè la mia mano era andata a toccare la sua ferita da punti. ciò che vi chiedo è la domanda seguente: le due ferite da punti aperte e sanguinanti in quel momento sono entrate in contatto per qualche istante e vorrei chiedervi se ho corso rischi aids o epatiti oppure malattie a trasmissione sessuale. Vi iformo che ho chiamato prima il vostro numero verde e mi è stato detto dal vostro collega che nn ho corso rischi e siccome sul vostro sito avevo letto che se c'è un contatto tra due ferite sanguinanti vi può essere rischio, lui mi ha spiegato che nel mio caso si tratta di un contatto parentale e nn clinicamente irrilevante. vorrei sapere la vostra opinione e anche il motivo se possibile e come mai anche nel caso di maglione nn vi è rischio secondo voi anche se nelle pagine informative del vostro sito c'è scritto che il contatto tra ferite aperte e sanguinant è rischioso. grazie e buon lavoro a tutto lo staff
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile artist, confermiamo la risposta a lei fornita dal nostro numero verde. Perchè ci sia rischio di trasmissione del virus HIV o altre patologie infettive,infatti, è necessario il contatto tra cute lesa e abbondanti quantitativi di sangue. La situazione da lei descritta non comporta quindi alcun rischio, le consigliamo di stare tranquillo e di lasciarsi questo spiacevole episodio alle spalle. Cordiali saluti, F.De Grandis,Dr.G.Guaraldi