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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di dani del 04/07/2010

Scheda quesito

Nickame:
dani
Data:
04/07/2010
Quesito:
Circa 3 settiamne fa un trans mi ha praticato sesso orale con preservativo. Alla fine del rapporto non l'ho sfilato ed e' stato a lungo a contatto con l'interno degli slip Non ho visto se sul preservativo cifossero state tracce di sangue. Una volta sfilato il pteservativo il mio pene e' rimasto a lungo a contatto con l'interno degli slip e quindi con i liquidi rilasciati dal preservativo. Ricordo anche di aver avuto un taglio sul dito causa pellicina. Ho anche il vizio di toccarmi gli occhi visto che porto le lenti. Posso essere a rischio? Ve lo chiedo xe' dopo poco più' di 2 settimane ho inizato a stare male: Inizialmente mi si sono gonfiati parecchio i linfonodi del collo a destra e sucessivamente quelli sotto l'orecchio. Ho iniziato ad avvertire dolore sotto le ascelle e sempre più' sotto la mandibola e sul collo. La lingua ha iniziato a presentarsi bianca con puntini rossi e sul fondo ha tipo dei gonfiori tipo pallini. Quello che mi ha fatto preoccupare sono stati la comparsa di noduli molto gonfi nella parte posteriore del collo, sulla cervicale a contatto con il cranio. Questi linfonodi e quelli del collo mi danno molto fastidio e mi impediscono movimenti liberi. Presento anche forti emicranie. Mi sento debolissimo e stanotte mi sono svegliato sudatissimo. Oltretutto non sto bene a livello del morale e psicologico. Possono essere wuesti sei sintomi? Se lo fossero il test hiv risulterebbe gia' positivo? Grazie dell'aiuto.davvero
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Dani, la situazione che lei descrive non è a rischio per la trasmissione di HIV, poiché ha correttamente protetto il rapporto orale col preservativo, che risultava integro alla fine del rapporto stesso. Pertanto non vi è alcuna indicazione ad eseguire il test. I sintomi che descrive sono altamente aspecifici: se dovessero persistere, la invitiamo a rivolgersi al suo medico di fiducia. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi