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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Uomo del 07/06/2010

Scheda quesito

Nickame:
Uomo
Data:
07/06/2010
Quesito:
Salve dottori, spero che sia l'ultima volta che chiedo un vostro consulto. Negli ultimi 2 anni ho cambiato radicalmente le mie abitudini. Nel senso che prima frequentavo anche delle prostitute, il sesso era sempre stato protetto tranne qualche rapporto orale passivo. Poi mi sono cominciate mille dubbi e paure e dopo diversi controlli tutti negativi sono risciuto a non pensare più all'Hiv. Le mie frequentazioni sono praticamente ormai azzerate, solo ogni tanto mi concedo qualche distrazione. Vengo al dunque l'altra sera una ragazza che conosco ormai da tempo e che si fa controlli regolari mi ha praticato del sesso orale. Si è messo il preservativo in bocca e me lo applicato con la stessa. Prima di coprirmi il pene però ha praticato un 10/15 secondi di fellatio senza che fosse ancora coperto sempre con il preservativo in bocca, non chiedetemi come..subito dopo il rapporto è proseguito coperto..Adesso so che la saliva non è liquido portatore e lei inoltre non aveva nessuna ferita e nessuna perdita di sangue. In virtù dell'eseguità e del tipo di questo posso stare tranquillo visto l'eseguità del contatto. Saluti
Risposta di :
Salve Uomo, secondo quello che ci descrive non possiamo considerare il rapporto orale protetto: HIV non necessita necessariamente la presenza di ferite e sangue, poiché si trasmette anche tramite il contatto tra mucose integre. Il rapporto orale non protetto non ha certo la stessa percentuale di rischio di un rapporto penetrativo non protetto, ma comunque una piccola quota di rischio rimane. Nel suo caso, vista la breve durata del contatto non protetto e il basso rischio che questa pratica comporta è assai poco probabile che sia avvenuta la trasmissione, nel caso di ipotetica sieropositività della sua partner, tuttavia non possiamo escluderla con certezza. Vi è pertanto l'indicazione ad eseguire un test a 30 giorni dall'evento a rischio e un altro di conferma a 90 giorni. Nel frattempo sarà necessario astenersi dai rapporti non protetti, siano essi orali, vaginali o anali. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dott.sa C.Vallini