Scheda quesito
- Nickame:
- Stefania
- Data:
- 19/05/2010
- Quesito:
- Gent.ma Dott.sa Vallini grazie per la sua risposta, nel mio post precendente 06/05, mi sono dimenticata di dirle la cosa più importante che il mio ragazzo ha eseguito nel corso degli anni svariati test e non ultimo uno a metà marzo tutti negativi, inoltre si è sottoposto anche a vari accertamenti per le MST tutti accertamenti e test che ho avuto modo di vedere.La mia domanda se io dovessi fare o meno il test era più che altro per tranquillizare lui sulla certezza del mio stato, la risposta che mi ha dato consigliandomi di andarlo a fare insieme lo ha gettato nello sconforto. Nel mio quesito precedente parlavo di me e non di lui, alla luce di quanto le ho scritto ora, dei suoi test passati e recenti tutti negativi, penso possa capire meglio perchè la mia domanda fosse sorta, pensa che facendomi io il test e risultando negativo come so che sarà possa questo tranquillizzarlo per l'inizio di un futuro sereno? Non vorrei che avesse potuto pensare dalle mie parole che io dubitassi dello stato sierologico del mio ragazzo, sono certa al 100% che sta bene e non abbia corso rischi, ma l'ansia che sta vivendo è tanta e la mia domanda era sorta solo per sapere se fare il test fosse un modo per aiutarlo a stare tranquillo, ma il consiglio di andarci insieme ha sortito l'effetto opposto.Se potesse rispondermi quanto prima le sarei infinitamente grata. La ringrazio e attendo con ansia una sua risposta
- Risposta di :
- Salve Stefania,
dato che ci scrive che il suo ragazzo ha eseguito nel corso degli anni svariati test e controlli per MST, l'ultimo dei quali a metà marzo, e nel frattempo non è stato più protagonista di rapporti sessuali a rischio, allora i suoi test possono essere considerati negativi e non ci sarà per lui necessità di eseguire altri test.
Ovviamente se pensa che lei, effettuando a sua volta il test, possa in questo modo tranquillizzare il suo ragazzo, non le resta che sottoporsi a tale test e, una volta ottenuti i risultati, iniziare a far crescere da queste basi il rapporto col suo partner.
Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dott.sa C.Vallini