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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mario del 13/04/2010

Scheda quesito

Nickame:
mario
Data:
13/04/2010
Quesito:
Qualche giorno fa la mia compagna e' stata ricoverata al pronto soccorso di un ospedale greco in seguito ad un affaticamento cardiaco. E' stato prelevato del sangue per le analisi e le e' stata anche applicata una "farfalla" alla mano. Ho poi notato che vicino alla maniglia della porta del pronto soccorso, dalla quale andavano e venivano continuamente medici e infermieri, c'erano tracce di sangue fresco. Gli infermieri, inoltre, non hanno utilizzato guanti per il prelievo e l'applicazione della farfallla, e non hanno disinfettato la cute prima di penetrarla con l'ago ipodermico. La mia compagna, essendo fra l'altro donatrice di sangue, e' piuttosto preoccupata... Credete che la situazione che ho descritto presenti qualche rischio infettivo? Grazie per la vostra cortese attenzione.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Mario, l'episodio da Lei descirtto non comporta nessun rischio di trasmissione del virus HIV dato che esso sopravvive per brevissimo tempo all'esterno dell'organismo. Per quanto riguarda i virus epatitici, essi hanno una sopravvivenza maggiore ma è necessario un contatto con grosse quantità di sangue perchè possa concretizzasi un eventuale rischio infettivo. La sua compagna non ha motivo di preoccuparsi. Cordiali saluti, F.Venturelli, dr. G. Guaraldi