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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di gianni del 07/04/2010

Scheda quesito

Nickame:
gianni
Data:
07/04/2010
Quesito:
buongiorno da un episodio che mi è accaduto sono un pò in ansia. stavamo lavorando su un tetto ed io tenevo la scala al mio collega. non sò se perchè soffre di vertigini comunque è arrivato su in cima alla scala abbastanza alta, ha perso i sensi ed è caduto giù travolgendo me che gli stavo tenendo la scala. siamo rimasti uno sopra l'altro per un pò perchè è caduto da quell'altezza, io mi sono procurato parecchie fratture e ferite da punti in quasi tutto il corpo e anche lui ha riportato molte ferite da punti dappertutto in faccia ai piedi, nelle braccia entrambi. le nostre ferite per il periodo che siamo rimasti a terra sono entrate sicuramente per sbaglio in contatto (eravamo entrambi svenuti) e il suo sangue ha gocciato sulle mie ferite e anche negli occhi perchè quando mi sono risvegliato avvertivo un forte bruciore agli occhi. dopo questo increscioso incidente sono stato vari giorni senza pensarci più di tanto poi ho avvertito un senso di ansia ed ho chiamato allora il vostro numero verde e l'istituto superiore di sanità e gli operatori mi hanno detto che non c'è stato rischio nè per l'aids nè per le apatiti. volevo sapere se la pensate anche voi dottori in questo modo e vorrei sapere se ciò non vi disturba ulteriolmente anche il motivo di una vostra eventuale risposta alla mia richiesta. vorrei anche sapere se oltre all'aids ed epatiti ho rischiato altre malattie. buon lavoro, vi stimo
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Gianni, l'episodio da lei descritto è potenzialmente a rischio di trasmissione per HIV. Questo tipo di situazioni, comunque, sono difficilmente "classificabili" poiché gli incidenti sono sempre diversi l'uno dall'altro. Le indichiamo di chiedere consiglio al personale sanitario che vi ha soccorso, poiché ha avuto sicuramente la possibilità di valutare direttamente il tipo di eventuale contatto che è avvenuto tra le vostre ferite. Distinti saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi