Scheda quesito
- Nickame:
- Danilo
- Data:
- 28/03/2010
- Quesito:
- Ieri sera ho ho avuto un rapporto con una donna, assieme ad altri uomini. Questa ha praticato a tutti, in sequenza, un rapporto eslusivamente orale, con eiaculazione in bocca. Al mio turno, dopo alcuni istanti di pratica della fellatio, ho interrotto perché evidentemente non a mio agio in quella situzione troppo promiscua e rischiosa. Ciò nonostante, il mio pene (glande compreso) si è trovato a contatto con una quantità significativa di sperma altrui, poi rimasto sul membro per diverso tempo ancora dopo la fine della fellatio. La rapidità con cui si sono avvicendati i partners della donna ha impedito il trascorrere tra uno e l'altro dei 15 minuti che, apprendo da altre vostre risposte in questa sede fornite, possono intendersi come termine di sopravvivenza dell'eventuale hiv. D'altro canto non so se, data la particolarità della situazione (sperma contenuto nella bocca della donna), si possa fare affidamento sulla non pericolosità dovuta al contatto "indiretto", ossia non avenuto con relazione diretta con altro uomo.
Premetto di essere vaccinato contro epatite A e B e di avere effettuato, solo una settimana fa, un check-up sanguigno completo, per altre ragioni, nel quale ho inserito i test hiv ed epatite C, entrambi risultati negativi.
Grazie per la risposta.
- Risposta di :
- Gentile Danilo,
la situazione descritta si configura fra quelle a rischio trasmissione HIV. L'indicazione pertanto è di effettuare il test Elisa per il virus HIV a 30 e 90 giorni dalla data del rapporto a rischio.
Inoltre, per i futuri rapporti sessuali, Le suggeriamo caldamente di proteggersi utilizzando il preservativo dall'inizio alla fine del rapporto.
Per quanto riguarda la sopravvivenza del virus sottolineiamo come non sia possibile stabilire un tempo di sopravvivenza, in quanto dipende dalle situazioni climatiche a cui viene esposto.
Cordiali saluti, C. Berini, dr.ssa Vallini