Scheda quesito
- Nickame:
- Gabriel
- Data:
- 02/03/2010
- Quesito:
- Salve, vorrei qualche informazione in base ad un avvenimento che mi è capitato di recente.
Ho avuto un rapporto sessuale con una persona che sospetto adesso possa essere sieropositiva, il rapporto vaginale è stato protetto da un normale profilattico, ma ho ricevuto una fellatio non protetta. Adesso mi sento abbastanza in panico in quanto il sol pensiero di aver contratto una malattia di questo tipo mi fa star male. Ovviamente mi sto muovendo per affrontare i test necessari. Ho letto che ci sono dei test istantanei come il p24 e il PCR che possono darti una risposta al 99% già dopo 28 giorni dall'evento a rischio. Sapete dirmi cose più specifiche in merito? Che tipo di rischio corro? Quali sono le possibilità d'infezione?
grazie per la vostra cortese attenzione, cordiali saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Gabriel,
i test a cui fa riferimento sono di due tipi diversi: la ricerca dell'antigene P24, che si fa unitamente alla ricerca degli anticorpi anti-HIV (i test ELISA di IV generazione), già a 30 giorni dà un'ottima indicazione; deve comunque essere confermato a 90 giorni. Il test in PCR qualitativa invece ricercano direttamente il genoma virale nel sangue: questo tipo di test, che non viene normalmente utilizzato per lo screening, abbassa il periodo finestra a 15-20 giorni.
Nella situazione da lei descritta, il rischio di trasmissione di HIV è bassissimo, dovuto al rapporto orale. Il rischio non è comunque da considerare nullo, pertanto è consigliabile eseguire un test HIV a 90 giorni per sincerarsi del proprio stato sierologico.
Cordiali saluti
M.Menozzi, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi