Scheda quesito
- Nickame:
- pentito nel profondo
- Data:
- 01/02/2010
- Quesito:
- Gentili Dottori, questa è la terza mail che vi scrivo, NON LO DICO come protesta, SIETE UN BASTONE SU CUI APPOGGIARSI, SIETE FANTASTICI, spero però stavolta che possiate rispondermi in tempi celeri….non me ne vogliano gli altri, perché non ce la faccio più a sostenere il peso del dubbio. VI CHIEDO AIUTO CON TUTTO ME STESSO.
Dunque la prima mail ve l’ho spedita l’11 gennaio 2010, in merito se i test hiv (NEGATIVI) che avevo svolto a 93 e 96 giorni da un rapporto sessuale avuto con una prostituta fossero attendibili, ma poi il 25 gennaio ho ritirato l’esame HIV RNA quantitativo: metodo PCR real time ( sens. 20copie/ml) con esito NEGATIVO.
1) Ho la certezza assoluta di non avere l’HIV?
Nella seconda mail vi chiedevo se i test per epatite B e C, svolti sempre a 96 giorni erano abbastanza tranquillizzanti, : HbsAg ( met. Elisa): ASSENTE; HCVab (met. Elisa): ASSENTE.
2) Vi prego non rispondete soltanto deve ripetere i test a 6 mesi, clinicamente è già un buon risultato? Il medico mi ha detto che non c’è bisogno ripetere il test: “se a tre mesi i test sono negativi lo saranno anche a 6”.
Poi vi ho chiesto, visto che erano passati 102 giorni e non avevo avuto sintomi, quale altre malattie sessualmente trasmissibili avevo in teoria potuto contrarre. Ho fatto comunque i test di CITOMEGALOVISUS Igg: 2.00 e Igm: ASSENTI.
CLAMIDIA TRACH. IgG meno di 2, IgM ASSENTI.
VDRL e TPHA per sifilide: tutti e due i valori NEGATIVI.
3) in alcune risposte date sul vostro sito dite che il test per la sifilide fatto a 30 o 64 giorni se è negativo non necessita di ulteriori esami…è definitivo. In altre risposte sempre sul sito dite che bisogna aspettare i 180 giorni. Sono confuso, io che ho fatto questo test a 102 giorni posso stare definitivamente tranquillo? Non faccio altro che guardarmi i genitali.
Ultima cosa: nelle mail precedenti vi ho detto che non ricordavo se il preservativo era integro o no; tuttavia pensando e ripensando, ricordo di aver eiaculato nella sua bocca. Ora suppongo che se il condom si fosse rotto, la ragazza avrebbe sputato via lo sperma, invece dopo l’eiaculazione ha continuato per circa 10 secondi e poi mi ha tolto via il preservativo. Se è così, dovrei essere tranquillo sia per HIV che per le EPATITI, ma ho fatto l’errore di masturbare la ragazza, infilando due dita della mia mano nella sua vagina, per 15- max 20 secondi. A quanto ricordo le dita erano apposto, non avevo graffi.
4) C’è un pericolo di essermi infettato introducendo le dita nella sua vagina per le EPATITI B e C?
VI PREGO RISPONDETEMI PER CHIUDERE QUESTA STORIA, CHE MI HA TOLTO LA MIA VITA QUOTIDIANA E MI STA FACENDO ALLONTANARE DALLA RAGAZZA CHE AMO…IO PER LEI DAREI LA VITA. STIAMO ORGANIZZANDO ANCHE IL MATRIMONIO. MI VERGOGNO MOLTO PER QUELLO CHE HO FATTO.
Cordiali saluti, Pentito nel profondo.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile pentito nel profondo,
il test HIV effettuato a 93 giorni dall'episodio a rischio risultante con esito negativo fa ritenere definitivamente chiusa la questione.
Per quanto riguarda gli altri esami, gli esiti e le modalità che ci indica sono la conferma che Lei non ha contratto i virus per i quali si è sottoposto ad esame.
Può pertanto considerare conclusa tutta la faccenda.
Può stare tranquillo.
Cordiali saluti,
C.Bernini, dr.G.Guaraldi.