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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di francesco del 19/01/2010

Scheda quesito

Nickame:
francesco
Data:
19/01/2010
Quesito:
Caro staff di helpaids, vi scrivo in una situazione psicologica difficile. Questa mattina intorno alle ore 10 ho avuto un rapporto sessuale vaginale con una prostituta (escort che riceve nel suo appartamento), alla fine del quale si è rotto il preservativo. Nonostante la mia partner mi abbia assicurato di usare sempre il profilattico e di fare costanti controlli per tutte le malattie, mi sono recato di corsa al più vicino pronto soccorso e ho acconsentito ad iniziare la profilassi post esposizione. Dopo circa 2 ore e 50 minuti ho assunto due compresse di kaletra (da assumere ogni 12 ore) e una di truvada (da assumere ogni 24). Domani mattina farò delle analisi per hiv ed epatiti (che tuttavia serviranno solo ad escludere precedenti contagi). Sono sposato e la paura di essere stato contagiato si mischia alla paura che mia moglie scopra il mio tradimento. Dovrò quindi cercare di assumere i farmaci di nascosto la sera. nel panico più completo, e sperando di ricevere una risposta quanto più rapida possibile, vi chiedo allora: i) in considerazione del rischio corso (mi dicono essere molto più elevato per la donna che per l'uomo) e dell'inizio della terapia prima delle 3 ore dall'evento rischioso, pensate che le possibilità di contagio siano alte (la dottoressa mi ha detto, forse per tranquillizzarmi, che nella sua esperienza non le è mai capitato un contagio per rottura del preservativo)? ii) la PPE riduce di molto il rischio di contagio se iniziata tempestivamente e cambia molto se i farmaci vengono presi non ad intervalli di 12 ore ma anche di 11H30 minuti (il primo l'ho preso alle 13 e vorrei anticipare stasera per non svegliarmi di notte e destare sospetti)? iii) devo proteggere anche i rapporti orali passivi con il mio partner abituale? (avrei molta difficoltà a spiegarlo a mia moglie); iv) mi consigliate di fare subito una PCR (biologia molecolare) e, se si, quanto attendibile è? v) gli effetti collaterali dei due farmaci sono frequenti e molto forti, quali sono? Vi prego di rispondermi presto e Vi ringrazio. Francesco
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Francesco, rispondiamo con ordine alle sue domande. 1. La PPE offre una buona protezione dopo un comportamento a rischio di trasmissione per HIV. 2. Gli intervalli dell'assunzione tra i farmaci è particolarmente importante, ma ovviamente uno scarto di mezz'ora non è così importante. 3. I rapporti orali sono a bassissimo rischio di trasmissione per HIV, ma comunque non nullo. Per tale motivo consigliamo sempre di utilizzare il preservativo anche nei rapporti orali. 4. Il test in PCR qualitativa (e non quantitativa) può essere utile per porre diagnosi precoce: dà una diagnosi praticamente certa già a 15 giorni dal contatto a rischio. 5. Gli effetti collaterali normalmente dovuti alla terapia antiretrovirale sono dolori addominali, disturbi allo stomaco, diarrea, sensazione di stanchezza e debolezza, emicrania, nausea e vomito. Cordiali saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi