Scheda quesito
- Nickame:
- pluto
- Data:
- 15/01/2010
- Quesito:
- gentili collaboratori del portale, tra la notte del 14/01/2010 ed il 15/01/2010 ho avuto un rapporto sessuale completo con una prostituta. il rapporto è iniziato con un rapporto orale con il preservativo correttamente inserito. il rapporto è proseguito con una penetrazione completa con eiaculazione interna. nel momento in cui ho estratto il pene ci siamo resi conto che il preservativo si era lacerato.dopo un iniziale terrore ho chiesto alla mia parthner se prendesse la pillola. lei mi ha confermato questa cosa. ma il terrore non mi ha permesso di esprimermi al meglio. le ho detto che non avevo alcuna malattia infettiva. lei sembrava maggiormente preoccupata da me rispetto alla sua situazione (impressione totalmente mia) è andata via senza mostrare segni di preoccupazione o paura. oggi (in data 15/01/2010) mi sono recato dal mio medico di base omettendo il fatto che la mia parthner fosse una prostituta ma semplicemente un incontro occasionale. mi ha rincuorato. ma ho chiesto ugualmente delle impegnative pre delle analisi del sangue per l'epatite b, c ed il test per l'hiv. le tempistiche prospettatemi sono di 40 giorni per i primi due e di 6 mesi per l'ultimo. leggendo tra vari forum ho trovato solo poca chiarezza. vorrei saper quante sono le reali percentuali di incidenza di questo unico rapporto per l'infezione da hiv? il mio dottore mi ha sconsigliato trattamenti immunologici di profilassi che ho letto che dovrebbero essere eseguti entro 48h dal rapporto a rischio. è stato un giusto consiglio?cos'altro posso fare se non evitare di sprofondare in una prematura depressione?c'è qualche struttura alla quale posso rivolgermi, sempre tenedo presente il fatto che ci sono persone realmente malate e che le mie sono preoccupazioni che non troveranno risposta se non tra sei mesi. un ringraziamento anticipato a chi avrà la pazienza di leggermi e la bontà di rispondermi.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile pluto,
dopo aver letto la sua domanda rispondiamo con ordine alle sue richieste:
1. I rapporti vaginali non protetti correttamente da preservativo integro sono a rischio moderato di trasmissione.
2. La PPE è uno strumento efficace per la prevenzione della trasmissione dell'HIV, ma è offerto principalmente a operatori sanitari, in caso di incidente, e alle coppie sierodiscordanti. È da eseguire entro 48 ore dall'evento a rischio.
3. Il test HIV è definitivo dopo 90 giorni dal rapporto a rischio, mentre i test per HBV e HCV dopo 6 mesi.
Cordiali saluti,
F.Venturelli, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi