Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paolo del 13/01/2010

Scheda quesito

Nickame:
paolo
Data:
13/01/2010
Quesito:
Salve, la situazione che sto per descrivere non dovrebbe considerarsi a rischio, per quanto ne sò, ma gradirei una conferma da parte vostra. Ho effettuato una lunga e profonda masturbazione vaginale inserendo anche le dita nell'ano, bagnando abbondantemente le dita di liquido vaginale. Sapevo di non avere lesioni apparentemente sanguinanti e nemmeno le classiche pellicine rialzate. Il giorno seguente, invece, ho notato sul dito una minuscola crosticina, delle dimensioni simili ad un punto di inchiostro ottenuto poggiando la penna sul foglio. Tra l'altro questa piccola lesione è anche leggermente dolente se toccata. L'aspetto fa pensare quindi ad una piccolissima ferita in via di guarigione (il punto rosso è praticamente il segno di cicatrizzazione della lesione). Presumibilmente durante la masturbazione tale lesione non aveva ancora iniziato a cicatrizzarsi, costituendo così, in teoria, una porta di ingresso. Vicino alla nocca (punto in cui penso il liquido vaginale difficilmente sia arrivato) era invece presente un taglio chiaramente visibile, non evidentemente sanguinante. Anche questo, il giorno seguente, appariva rosso, nel classico aspetto dei graffi in fase di cicatrizzazione. Vorrei appunto conferma della non pericolosità della situazione, considerato che posso escludere la presenza di sangue in quantità tale da colare dalla ferita.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Paolo, le confermiamo che la situazione da lei descritta non è considerata a rischio. Può stare tranquillo. Cordiali saluti. C. Rosi, dr. G. Guaraldi