Scheda quesito
- Nickame:
- Perla
- Data:
- 08/01/2010
- Quesito:
- Buongiorno ,
in merito al quesito che riporto sotto assieme alla vostra risposta , la mia domanda era piu mirata al dato scientifico che quest tesi affermava : (Diametro del virus HIV: circa 0,1 micron. ‑ Diametro della testa dello Spermatozoo: circa 2,5 micron) . La mia domanda a questo punto e se il visur hiv e grande circa 0,1 micron ossia una dimensione sufficiente per oltrepassare il preservativo....come puo essere questo strumento sicuro ?
Testo del quesito:
Buongiorno cari dottori volevo un vostro parere su un articolo che mi ha letteralmente shokata ... la mia domanda è : ma il preservativo e la migliore barriera contro le MST o e una garanzia totale (previo rotture) ... dire che e il mezzo piu efficace non e come dire e una garanzia assoluta ... Per iniziare alcuni dati e una semplice considerazione. - Diametro del virus HIV: circa 0,1 micron. ‑ Diametro della testa dello Spermatozoo: circa 2,5 micron. Negli i anni ‘60, con la scoperta della pillola anticoncezionale, il preservativo venne largamente soppiantato perché considerato molto meno sicuro: la percentuale di insicurezza veniva valutata dal 13% (uso corretto) fino al 20% ( considerando anche i casi di uso scorretto). In altre parole, un certo numero di spermatozoi riusciva comunque a passare fino a provocare, in una percentuale dal 13 al 20 per certo, gravidanze indesiderate. Ma se passano loro (gli spermatozoi ), dovrà passare anche il virus che abbiamo visto essere ben 25 volte più piccolo! I produttori di preservativi, nella loro pubblicità, parlano di assoluta sicurezza e citano il rigoroso test ai quali i loro preservativi vengono sottoposti prima di essere immessi sul mercato (anzi al supermercato). Il “test di permeabilità” consiste nei riempire un preservativo con 300 ml di acqua distillata, tenerlo appeso per qualche ora e verificare che non vi siano perdite. La molecola dell’acqua è ancora più piccola dei virus, quindi se non passa quella...! Qualsiasi esperto, però, sa che nei liquidi intervengono anche altri fattori fisici, come capillarità e tensione superficiale. G. B. Davis e L . W. Schroeder hanno allora condotto una semplice prova e hanno pubblicato il lavoro ancora nel 1990. Con l’aiuto di un microscopio elettronico hanno praticato dei forellini di 1 micron (10 volte più grandi del virus HIV quindi) nei preservativi e li hanno sottoposti di nuovo al “test di permeabilità” che hanno brillantemente superato. R. F. Carey, in un altro esperimento pubblicato nel 1992 su Scientific American, ha preso dei preservativi nuovi di diverse marche e li ha riempiti con delle microsfere fluorescenti di politstirene del diametro di 0,1 micron (le dimensioni del virus HIV) e li ha sottoposti poi a stiramenti e pressioni simili a quelle del coito: la perdita di sferule risultò essere di circa 1 miliardesimo di litro al secondo. In due minuti passano qualcosa come 12.000 sferule, in mezz’ora ne passano 180.000. In conclusione? L’European Study Group ha pubblicato uno studio ancora nel 1989 sull’autorevole British Medical Journal da cui risulta in definitiva, una “protezione” intorno al 69% (quindi il 31 % di insicurezza nei confronti di un ipotetico virus di 0,1 micron di diametro). Di un parere analogo é l’FDC (ente federale americano che controlla la validità dei prodotti farmaceutici) che afferma in una circolare che “Il preservativo può solo ridurre il rischio di malattie veneree, ma non lo elimina”.
Testo della risposta:
Buonasera Perla, il preservativo se usato correttamente dall'inizio alla fine del rapporto e se non presenta rotture nel corso dello stesso è efficace nel prevenire HIV ed altre malattie sessualmente trasmesse. Come fanno notare Mindel et al. in una revisione sistematica della letteratura sull'argomento (2008), il grado di protezione dipende dal corretto e costante uso, dal tipo di attività sessuale e dalle caratteristiche biologiche delle diverse infezioni. Il preservativo è meno efficace nel prevenire malattie come ad esempio la sifilide che si può presentare in aree genitali non protette da preservativo (scroto). Distinti saluti dr.ssa M.Ferrara, dr.G.Guaraldi
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Perla,
le riporto la risposta fornita ad un altro utente dal dr G Guaraldi.
Gentile Daniele,
la questione della porosità del lattice è superata da oltre 15 anni. E' ampiamente dimostrato che la carica elettrostatica presente in ogni superficie di gomma impedisce il passaggio dei virus. Passando dal vitro agli studi di popolazione ci sono innumerevoli stuidi che dimostrano l'efficacia del profilattico nella prevenzione delle MST e di HIV. La Tailandi ad esempio ha visto una inversione di tendenza sull'andamento dell'incidenza dell'infezione da HIV in maniera proporzionale alla distribuzione dei profilattici alla popolazione generale.
Ovviamente però il profilattico non è l'unico strumento di prevenzione e non può essere considerato come universalmente accettabile. La questione però non è se è efficace, ma se è accettabile in un determinato contesto socioculturale.
Cordiali saluti
Dr.ssa M.Ferrara