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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di caio40 del 04/12/2009

Scheda quesito

Nickame:
caio40
Data:
04/12/2009
Quesito:
Buonasera e complimenti per il servizio. Ho appena fatto il test che risulta negativo e mi hanno spiegato la faccenda del periodo finestra di 90 giorni. Ho letto su vari siti che dopo aver contratto il virus a volte si possono manifestare per 5-10 giorni sintomi vari (febbre, dolori articolari, cefalee ecc) che somigliano all'influenza, sintomi che poi spariscono e si può entrare in un periodo di latenza più o meno lungo. Ecco quello che vorrei capire è: se uno ha già avuto dei sintomi dovuti alla presenza (anche se ancora esigua) del virus, è possibile che facendo il test risulti ancora negativo in quanto non è rilevabile dal test di laboratorio, oppure una volta che si manifesta qualsiasi tipo di sintomo anche lieve vuol dire che anche il test rileverebbe il virus nel sangue? Grazie se potete rispondere.
Risposta di risponditore non trovato:
Buonasera caio40, nel caso compaiano i sintomi della sieroconversione, generalmente dopo 2-4 settimane dalla trasmissione, il test risulterebbe positivo o perlomeno dubbio, poiché la sindrome da sieroconversione è il sintomo clinico della risposta immunitaria al virus HIV. I sintomi della sieroconversione, però, sono altamente aspecifici e spesso possono anche non essere presenti o scambiati per una banale sindrome influenzale. L'unico modo per accertarsi del proprio stato sierologico è eseguire il test HIV a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. Cordiali saluti, F.Venturelli, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi