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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di arth del 29/11/2009

Scheda quesito

Nickame:
arth
Data:
29/11/2009
Quesito:
scusate se mi permetto di riportare un pezzo di lettera scritta da Francesco 25/10/2009: - MI HANNO DETTO CHE NON DEVO FARE NESSUN TIPO DI ANALISI NE PER ME E NE PER MIA FIGLIA ANCHE SE HA COLPITO LA SUA BOCCA O I SUOI OCCHI E CHE SE SONO STATO COLPITO DAL SANGUE NEGLI OCCHI O NELLA BOCCA E ANCHE SE QUESTA PERSONA è SOSPETTA OSSIA è TOSSICODIPENDENTE O ALTRO. MI HANNO DETTO DI RICORDARMI CHE APPENA IL SANGUE è USCITO DALSUO CORPO GIA AVEVA PERSO LA SUA CARICA INFETTIVA FIGURIAMOCI QUANDO è ARRIVATA SUL VISO DI MIA FLIGIA O SUL MIO VISO. Francesco vi chiede se anche nel caso in cui la figlia o lui siano stati schizzati negli occhi c'è rischio ma voi rispondete ugualmente no. Scusatemi veramente non vorrei farvi arrabbiare se sono così insistente ma per me è importante. la mia domanda è anche nel caso in cui francesco o la figlia abbiano ricevuto schizzi di sangue negli occhi in questo caso hanno corso rischi? mi sono permesso in un attimo di disperazione di chiamare l'istituto superiore di sanità e mi hanno detto che anche nel mio caso e in quello di francesco non esiste rischio, ripetendomi per la seconda volta l stesse cose che vi ho scritto nella prima lettera e aggiungendo che non esistono casi di contagio al mondo avvenuti in questo modo. gli unici contagi riguardano dottori che si trovavano in sala operatoria, e la sala operatoria è un luogo sterile lontano da ambienti esterni. scusatemi ancora ma vorrei sapere se c'è rischio hiv ed epatiti a b c d soprattutto per un neonato che nn ha difese immunitarie.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Arth, come già Le abbiamo scritto nella precedente risposta, riteniamo una possibile via di trasmissione di HIV il contatto tra la congiuntiva oculare e il sangue. Nel caso in cui questo si verifichi consigliamo quindi l'esecuzione del test HIV. Cordiali saluti, E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.