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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Alessandro del 13/11/2009

Scheda quesito

Nickame:
Alessandro
Data:
13/11/2009
Quesito:
Cari dottori di helpaids mi chiamo Alessandro ed ho 35 anni, vivo a Londra per lavoro. Vi descrivo quanto di strano mi è accaduto, mi sento abbastanza tranquillo però un vostro parere è meglio. Mi sono successe cose strane in vita ma questa le supera tutte. Praticamente la mia nuova fidanzata è una studentessa di 23 anni che fa pure da escort. L'ho conosciuta 20 giorni fa in un pub, ma non ho mai saputo il suo "hobby" (lei lo definisce così) fino a ieri sera. Ci siamo piaciuti subito ma quella sera oltre al bacio non siamo andati oltre. Mi diede il suo numero, dopo un pò ci siamo frequentati e ieri pomeriggio sono andato per la prima volta a casa sua. E' in quel momento che mi ha confidato il suo segreto dicendomi chiaramente che mi voleva dare gratis quello che gli altri pagano. Pensavo inizialmente che stesse scherzando perchè è una tipa allegra, poi ho avuto modo di vedere e verificare che è stata sincera. Comunque a me piace tanto, è gioiosa, confesso che mi fa anche tenerezza e mi ha fatto provare cose mai provate finora, ora vi spiego... Abbiamo fatto uso di 2 giocattoli sessuali che erano piccoli stimolatori anali e per il massaggio della prostata. Da premettere che prima di usarli ha detto che potevo lavarli e così ho fatto. Ho utilizzato prima un detergente antibatterico per il bagno e li ho asciugati un pochino con della carta igienica (era la prima cosa a portata di mano) per togliere il grosso dell'acqua. Dopo ho spruzzato sopra abbondante (un flacone intero da 50 ml) spray antivirale (senza alcool) per mani chiamato Mentholatum Responsebeta in vendita presso le farmacie di zona e che porto sempre con me per evitare la febbre suina; il sito web del prodotto è www.mentholatumresponsebeta.co.uk Non ho asciugato i giocattoli dallo spray, sperando che il disinfettante avesse il tempo di reagire. Comunque li abbiamo usati dopo circa 15 minuti dando anche il tempo per far asciugare lo spray da solo. Ha usato piccole fruste sulle mie parti intime senza violenza, la frustina non l'ho disinfettata e comunque non ho riportato ferite o graffi. Ha preso un guanto di lattice e mi ha praticato la stimolazione della prostata, dopo ha preso i giocattoli, li ha coperti da condom e utilizzati. Ci siamo masturbati a vicenda, poi ha preso la mia piccola penna di plastica e mi ha stimolato l'uretra inserendola all'interno con del lubrificante. Mi ha messo il preservativo sul pene, anche io ho toccato il glande del pene con le mie mani, poi mi ha praticato sesso orale e vaginale. Mi ha tolto il preservativo e mi ha masturbato fino all'eiaculazione. Io non le ho praticato sesso orale. Pensate che posso stare tranquillo per tutto? Non fa niente che non ho disinfettato le frustine che lei ha toccato prima di toccarmi l'uretra ed il glande? Sinceramente non so cosa fare, domani ci vediamo nuovamente, mi piace moltissimo ma l'idea che la mia nuova partner (non so quanto possa definirla mia) fa l'escort mi turba non poco.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Alessandro, ho letto la sua domanda e, per prima cosa, le dico subito che i vari rapporti che descrive non sono a rischio di trasmissione per HIV, in quanto è stato usato il preservativo. Nelle righe che ci scrive traspare una certa dose di sorpresa per l'esperienza che sta vivendo e per l'aver trovato una ragazza che le piace e che la sorprende. Vi siete certamente conosciuti da qualche settimana, ma il tempo ha un valore molto soggettivo e penso che, se il trasporto che prova è già importante, possa trovare il modo per parlare con questa ragazza, che le piace moltissimo e le fa tenerezza, di come la soprende il fatto che lei faccia la escort e anche di come questo la faccia sentire spaesato fino a scrivere 'non so cosa fare'. La sessualità è un momento di grande e intimo scambio che non riguarda solo l'aspetto fisico ma che porta ad un incontro totale con l'altro: parlare insieme dei timori che smuove e trovare insieme una strada per percorrerla diventa un'esperienza ancora più affascinante e completa. Cordiali saluti J. Reghizzi, dr.ssa C. Vallini, dr. G. Guaraldi