Scheda quesito
- Nickame:
- andrea
- Data:
- 02/11/2009
- Quesito:
- Gentilissimi,
ho bisogno di un'informazione. Successivamente ad un rapporto a rischio con riferimento al sesso orale (non protetto e avvenuto contatto sperma-bocca) ho effettuato il test a 32 e a 96 giorni dall'episodio (il primo ELISA ed il secondo con metodo CMIA). L'esito è stato entrambe le volte negativo.
A seguito dell'episodio in questione, mi è stata diagnosticata l'epatite di tipo A (c.d. alimentare), senza capire però se dovuta al rapporto o a del cibo contaminato (i tempi combaciavano in tutte e due le ipotesi).
Avendo letto sia nei referti delle analisi sia nel sito che, come Voi ripetete più volte, il risultato del test dopo tre mesi può considerarsi certo, vorrei capire - per mia tranquillità - se l'epatite alimentare possa aver abbreviato o allungato il periodo finestra (magari per una questione di debolezza generale dell'organismo o altro...).
Non ho più avuto rapporti a rischio da quella volta, ma vorrei sapere anche se sia meglio ripetere il test un'altra volta (e se sì, fra quanto).
Vi ringrazio.
- Risposta di :
- Gentile Andrea,
il periodo finestra non è influenzato dall'epatite, quindi può stare tranquillo: l'esito del test a 90 giorni è definitivo.
Cordiali saluti, M.Garofalo, dr.ssa Vallini