Scheda quesito
- Nickame:
- rodam
- Data:
- 02/02/2004
- Quesito:
- una pcr negativa ( con una sensibilita di 50 copiex ml)24 gg dopo l'ultimo rapporto a rischio e un precedente esame negativo fa stare tranquilli? il soggetto esposto è un maschio circonciso.
I rapporti a rischio si possono quantizzare in meno di 10 in 2 mesi.
Il soggetto HI positivo di sesso femminile aveva una viremia di 3500 copie x ml. irapporti sono stati del tipo vaginale nn sempre protetti...grazie RODAM
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Rodam,
in riferimento alla sua lettera è necessaria una premessa: avere rapporti vaginali non sempre protetti con una partner sieropositiva, configura un rischio di trasmissione nonostante la circoncisione dell'uomo e la bassa viremia della donna; sottoporsi ad una PCR quantitativa per HIV (Viral load) al fine di accertare il proprio stato di infezione, non è in realtà idoneo per porre una diagnosi di infezione da HIV ed è da riservarsi solo a persone sieropositive identificate con un test ELISA; infine, se si desidera eseguire un test molecolare e non sierologico per HIV, al fine di identificare una infezione acuta in "periodo finestra", il test è quello della PCR qualitativa (HIV-RNA o HIV-DNA provirale).
Fatta questa premessa, l'indicazione è di sottoporsi, da parte dell'uomo, ad un test ELISA da ripetersi fino a sei mesi dall'ultimo rapporto non protetto.
Riteniamo inoltre opportuno, nonostante comprendiamo quanto le nostre osservazioni possano entrare in questioni private e intime della coppia, indicare l'utilizzo del profilattico in ogni rapporto che avvenga tra partner di cui uno sieropositivo.
Dr. G. Guaraldi, dr.ssa C.Galli