Scheda quesito
- Nickame:
- mirabella
- Data:
- 25/10/2009
- Quesito:
- stavo masturbando un ragazzo che conosco da appena una settimana quindi non conosco affatto il suo stato sierologico. non vorrei essere ritenuta una persona volgare ma vi devo esporre per bene come sono andate le cose. la mia bocca si trovava vicino al suo pene ma lo masturbavo solamente con le mani. lui ha raggiunto l'orgasmo e l'eiaculazione ha colpito il mio viso tra cui occhi naso bocca insomma il mio viso. spaventata dall'accaduto ho contattato subito il numero verde dell'Istituto Superiore di Sanità e quando ho raccontato l'accaduto all'esperto che mi ha risposto quasi ridendo mi ha detto che anche se tutta l'eiaculazione del ragazzo in questione mi fosse andata tutta in bocca o nell'occhio accecandomi non c'è rischio perchè la quantità di sperma è poca, non è così tanta tale da arrecare danni per quanto riguarda malattie come aids epatiti o gonorrea ecc.
la quantità è comunque minima per questo non esiste nessun caso di contagio al mondo avvenuto in questo modo anche per il fatto che esposto all'ambiente qualsiasi proprietà infettante contenuta nello sperma muore. mi ha rassicurata in tutti i modi dicendomi che ci vuole ben altro, che ci voleva una pompa che schizzava sperma per far si che mi infettasse, che l'eiaculazione non produce tutto questo sperma e che proprio per questo motivo solamente casi isolati di operatori che operavano dentro una sala operatoria sterile si sono infettati perchè sono venuti a contatto con un'immensa quantità di sangue mentre stavano operando e tutti gli altri casi come il mio non sono considerati a rischio per nessuna malattia infettiva.
siccome ho molta stima per voi dottori e soprattutto per il Dott. Guaraldi vorrei essere rassicurata anche da voi sperando in una vostra veloce risposta. su onfezione da gonorrea, epatite C o aids e altre malattie alle quali potrei essermi esposta.
- Risposta di :
- Buongiorno Mirabella,
il rischio della situazione da lei descritta è basso, ma non inesistente.
Dato che non siamo in grado di valutare la quantità e la qualità del contatto tra sperma e mucose consigliamo comunque di effettuare il test HIV a 30 e 90 giorni dall'evento a rischio.
Per effettuare il suddetto e altri test per malattie sessualmente trasmissibili può rivolgersi al più vicino centro di malattie infettive.
Distinti saluti,
G. Serafini.
Dr. Giovanni Guaraldi