Scheda quesito
- Nickame:
- mario
- Data:
- 25/10/2009
- Quesito:
- buongiorno mi chiamo mario. quest'estate mi trovavo al mare a fare il bagno in acqua. un bagnante si è tuffato dagli scogli non sapendo ch sotto c'erano dei sassi. una volta che si è tuffato ho sentito un urlo provenire dall'acqua, era svenuto dal dolore e sanguinava da ogni parte perchè aveva sbattuto la testa sugli scogli e su varie altre parti del corpo. io l'ho salvato portandolo fino a riva. il problema è che due minuti prima mi ero fatto una ferita con la scatoletta del tonno, con la lamiera al dito di una mano. infatti proprio perchè mi sanguinava mi ero andato a fare il bagno in acqua per fare in modo che l'acqua salata mi facesse stagnare il sangue. comunque dopo sono andato all'ospedale e mi hanno applicato dei punti di sutura. prima di contattare voi ho chiamato l'istituto superiore di sanità i quali esperti mi hanno detto che anche se il mio dito aveva bisogno di punti di sutura e fosse venuto in contatto con il sangue del ferito i rischi non ci sarebbero stati per il fatto che si deve trattare di due ferite gravi che entrano in contatto per far si che ci sia rischio di qualsiasi malattia, insomma dovevo essere quasi morto anch'io e ferito gravemente (l'operatore mi ha detto "avresti dovuto perdere la mano, ecco qual'è una ferita grave"). mi hanno dunque consigliato di lasciarmi dietro alle spalle questo episodio e di essere fiero di me stesso.
la mia domanda è: non si tratta ugualmente di una ferita grave dato che al pronto soccorso mi hanno messo dei punti di sutura al dito?
è possibile ch avendo toccato le sue ferite con il dito potrei essermi infettato?
quali sono le malattie alle quali vado incontro? epatiti virali? aids?
secondo il vostro parere non ho corso rischi?
grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Mario,
esiste una modalità di trasmissione di HIV e dei virus epatitici chiamata parenterale, che necessita del contatto con sangue infetto attraverso ferite aperte della cute o delle mucose.
Nell'episodio da Lei descritto vi è la possibilità che sangue di una persona di cui non conosce la stato sierologico sia entrata in contatto con il suo sangue e ciò comporta un lieve rischio di trasmissione di tali virus.
Pur essendo molto lieve, tale rischio non è pari a zero, pertanto Le consigliamo di sottoporsi ad un test HIV dopo 90 giorni dall'evento e a test per HBV e HCV dopo 6 mesi dallo stesso, allo scopo di fugare ogni dubbio.
Cordiali saluti,
F.Venturelli, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi