Home > Chiedi all'esperto > Uso corretto del servizio > Archivio quesiti > Quesito di luca81 del 14/10/2009

Scheda quesito

Nickame:: luca81
Data:: 14/10/2009
Quesito:: EGR. DOTTORE, PRIMA DI TUTTO VORREI RINGRAZIARLA PER IL GRANDISSIMO AIUTO CHE OGNI GIORNO DATE E NUMEROSE PERSONE!!!!!!!!!!! DETTO QUESTO VI ESPONGO IL MIO PROBLEMA: CIRCA UNA SETTIMANA FA' HO AVUTO UN RAPPORTO ( SIA VAGINALE CHE ANALE) CON UNA PROSTITUTA; AD UN CERTO PUNTO MI SONO ACCORTO CHE IL PRESERVATIVO ERA LEGGERMENTE RITIRATO (SFILATO) FINO A 1/2 CM SOTTO IL GLANDE ( CHE CMQ E' RIMASTO COMPLETAMENTE COPERTO). TORNATO A CASA HO CONTROLLATO SE PER CASO AVEVO QUALCHE PICCOLA FERITA SU TUTTO IL PENE ( PER EVENTUALI CONTAGI) MA SENZA NESSUN RISULTATO. PUO' QUESTO RAPPORTO ESSERE A RISCHIO? E SE SI ,BASTA UN MESE PER EFFETTUARE IL CONTROLLO?
Risposta di risponditore non trovato:: Buonasera Luca81, il rapporto non è considerato a rischio se il preservativo è integro ed è utilizzato correttamente dall'inizio alla fine del rapporto, sia esso anale, vaginale o orale. La situazione che lei descrive, però, a nostro avviso risulta a rischio, in quanto tale "ritiro" del preservativo potrebbe aver lasciata scoperta la mucosa del prepuzio; quest'ultima, pur in assenza di lesioni visibili, può essere la porta d'entrata di HIV. Alla luce di ciò il nostro consiglio è quello di eseguire un test a 30 giorni dall'evento a rischio e un altro, che ne confermi l'esito, a 90 giorni. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi.