Scheda quesito
- Nickame:
- paul 73
- Data:
- 27/01/2004
- Quesito:
- Grazie mille dott. Guaraldi per aver confermato la mia equazione di falsa negatività di un Elisa ai mese e PCR negativa a 15 giorni. La mia curiosità che le sarà sembrata un po' morbosa deriva dalla mia esperienza personale che le spiego. Dopo un presunto rapporto a rischio (rapporto vaginale con preservativo) sono andato a farmi il test e il dottore mi ha detto: "Abbiamo Elisa di III generazione che sono molto sensibili e hanno un periodo finestra massimo di 25 giorni, ma per sicurezza è sempre meglio ripetere il test dopo 90 giorni" e fin qui tutto ok. Ma poi ha aggiunto "Se lei è troppo ansioso e non può aspettare, le consiglio però di eseguire il test PCR che è più costoso, ma può farlo dopo 2 settimane e a quel punto se è negativo è assolutamente definitivo e non necessita di altri controlli". Io per fortuna ho eseguito i vostri consigli eseguendo il test a un mese e a 3 mesi. Ma visto che in realtà da quanto mi dice lei congiuntamente a tutto lo staff di Helpaids, una PCR a 14 giorni è meno sicura di un ELISA dopo un mese (correggetemi se sbaglio), la situazione è fortemente contraddittoria. Il dottore in questione allora mi avrebbe posto in una situazione di rischio di falsa negatività. Non crede?. Credo che sia importante una risposta esaustiva e definitivamente chiarificatrice su questo argomento perchè leggendo i forum su diversi siti mi sembra che coinvolga molte persone
2)la mia seconda domanda è anche questa è di interesse collettivo: il dottore quando gli ho chiesto che io volevo fare test di ultimissima generazione lui mi ha detto che ormai TUTTI sia laboratori privati che pubblici, sia ospedali che asl hanno i test combinati con la ricerca di p24 e che i test che dosano solo il titolo anticorpale e basta non sono più in commercio da un piao di anni. E' sbagliato pure questo?. Grazie e cordiali saluti
- Risposta di :
- Gentile Paul
1 Il comportamento che hai riferito (rapporto vaginale protetto dal profilattico) non rappresenta un fattore di rischio per HIV.
2. Il test di screening per HIV è l test ELISA e non la PCR che deve essere riservata a indicazioni cliniche particolari (es. infezione neonatale, screening delle sacche di sangue).
3. I tes ELISA di ultima generazione contengono pool di antigeni tra cui anche P24 ma non solo. Non è idonea fare una ricerca per sona P24 nella valutazione di screenong.
Cordiali Saluti
Dr. G. Guaraldi