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Quesito di albi del 27/08/2009
Scheda quesito
- Nickame:
- albi
- Data:
- 27/08/2009
- Quesito:
- Carissimi, vi scrivo per raccontarvi quanto accadutomi questa estate. Circa un mesetto fa sono stato all'estero ed ho commesso un grave errore, mi spiego: una sera con amici dopo qualche bicchiere di troppo siamo andati in una casa chiusa dove ho avuto un rapporto con una prostituta. Premetto che non sono assolutamente la persona che fa questo tipo di cose e mi vergogno profondamente dell'accaduto. Il rapporto è stato protetto dall'inizio alla fine ma ho dei quesiti da porvi. Ho nella schiena qualche brufolo tipo acne da pubertà ed ogni tanto qualcuno di questi esplode facendo uscire un pò di sangue. Ebbene, c'è possibilità che abbia contratto il virus HIV nel caso in cui mi si sia aperto uno di questi brufoli e sia venuto a contatto tipo con dello sperma lasciato nelle lenzuola da un cliente precendete? So che il virus hiv non resiste molto all'aria e non penso che quelle lenzuola fossero sporche anche perchè l'ambiente in cui ero aveva un minimo di igene(la prostituta aveva preservativi durex, colluttorio, salviette igenizzanti con cui ha toccato il preservativo) ma questa domanda mi tormenta. Un altra domanda è la seguente: nell'interno coscia ogni tanto ho una dermatite non sanguinosa, mi pare sia eczema e con una passatina di crema al cortisone va subito via, quella sera avevo un pò di questa dermatite e mi chiedo se anche con questa dermatite la mia pelle si possa ritenere integra o se a contatto con fluidi vaginali (non penso che ce ne fossero dato che la prostituta si dava ogni tanto del lubrificante) ci sia potuta essere occasione di contagio. Eseguirò sicuramente un test hiv appena i tempi me lo permetteranno (ora è passato solo 1 mese) però gradirei avere qualche notizia in più su questi miei dubbi, se sono fondati o sono solo paranoie. Grazie di cuore a tutti voi
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Albi, si è comportato in modo consapevole proteggendo il Suo rapporto con l'uso del preservativo. Le situazioni da Lei descritte non si configurano fra quelle a rischio di trasmissione di HIV. Può stare tranquillo. Cordiali saluti, C.Bernini, dr.G.Guaraldi.
