Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mario80 del 13/08/2009

Scheda quesito

Nickame:
Mario80
Data:
13/08/2009
Quesito:
Gentili Dottori Vi ho inviato un quesito giusto pochi minuti fa e adesso sono nuovamente qui per porvi un 'altra domanda a proposito di un test per l'HIV che rileverebbe gli anticorpi dalla saliva. Si tratta dell'OraQuick prodotto dalla Orasure. Questo prodotto ha recentemente ottenuto l'approvazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale Inglese alla vendita e comunque era già in commercio dal 2004 egli USA. Pare abbia un livello di infallibilità al 99% e che possa dare un responso nell'arco di 20 minuti. Le domande sono: - ritenete sia realmente uno strumento efficace per la diagnosi dell'HIV? - può, questo test, essere paragonato ai test di ultima generazione che si eseguono in ospedale (parlo in termini di sensibilità)? - Il test rileva gli anticorpi all'HIV presenti nella saliva. La domanda è: gli anticorpi presenti nella saliva sono rintracciabili nello stesso momento in cui si possono rintracciare quelli nel sangue o in un secondo momento? (chiedo questo perchè se gli anticorpi fossero presenti nella saliva in un secondo momento rispetto a quelli presenti nel sangue, a questo punto l'OraQuick avrebbe un certo margine di incertezza in merito all'effetivo periodo finestra). Grazie nuovamente per l'attenzione
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Mario80, il test che lei menziona è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, pertanto sono considerati affidabili. Se risultano positivi, vanno confermati da un test ospedaliero. In ogni caso vanno effettuati dopo 90 giorni dal rapporto a rischio, per dare il tempo agli anticorpi anti-HIV di formarsi e di divenire presenti all'interno del liquido salivare. Cordiali saluti, C. Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi