Scheda quesito
- Nickame:
- fed
- Data:
- 30/07/2009
- Quesito:
- gent.mi dottori
grazie del servizio che fornite.
in seguito ad un rapporto a rischio ho effettuato test di 3a generazione a 1 3 e 7 mesi tutti negativi, siccome avevo dei problemi febbricole e polineuroèpatie periferiche a 11 mesi e mezzo ho effettuato una pcr quantitativa hiv rna sensibilità a 20 copie risultato negativo.
La domanda è la seguente: una pcr quantitativa di questa sensibilità è in grado ad un anno dall'esposizione rilevare la viremia, oppure superato la fase iniziale di sieroconversione e durante il periodo di latenza (ad un anno) la viremia potrebbe risultare non rilevabile anche in assenza di terapia. In altri termine una persona infetta e non in terapia i livelli di viremia hiv rna è sempre presente in quasiasi stadio della malattia oppure possono esserci delle fasi dove è inferiore alle 20 copie quindi non rilevabile?.
grazie e buon lavoro
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile fed,
il test Elisa di III generazione, con risultato negativo, effettuato a 6 mesi, è la prova certa che non sei stato contagiato dal virus . La PCR qualitativa non è utilizzata per la diagnosi di una eventuale sieroconversione, ma è destinata ad altri usi come il monitoraggio della terapia.
Cordiali saluti
F. Accardi, Dott G. Guaraldi