Scheda quesito
- Nickame:
- ribriv
- Data:
- 22/07/2009
- Quesito:
- Gentili dottori,
sto vivendo una situazione tutt'altro che serena a seguito di un episodio accaduto la settimana scorsa. I fatti sono questi. Ho avuto un rapporto sessuale vaginale con una prostituta, protetto da preservativo che alla fine dell'atto risultava integro.
Tuttavia, una volta alla luce, mi accorgevo di avere i polpastrelli della mano destra visibilmete sporchi di sangue, al momento secco; la mano sinistra solo leggermente, poco niente.
Preso dal panico ho poi riscontrato che anche il fazzoletto con cui ho tolto il preservativo e mi sono pulito le parti intime presentava alcune macchie e piccoli grumi di sangue; LO STESSO GLI SLIP, anche se in misura non cospicua, come logica conseguenza di essermi rivestito con le mani imbrattate.
Inutile aggiungere che, evidentemente, la ragazza ha avuto delle perdite mestruali, o comunque un sanguinamento.
Ovvio anche che il mio pene è entrato in contatto sia col fazzolezzo con cui ho sfilato il preservativo e poi mi sono ripulito (e forse annche col preservativo stesso), sia con la mia mano, AMBEDUE SPORCHI DI SANGUE.
A questo punto, le angosciose domande non possono che essere queste:
- si tratta di una situazione a rischio HIV?
- se si, dopo quanto tempo devo effettuare un test che possa considerarsi definitivo?
- nel vostro sito sono indicate pratiche sessuali per le quali il rischio di contagio è maggiore rispetto ad altre. Nel mio caso, che misura di rischio si configura?
Vi ringrazio e invio i miei più cordiali saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Ribriv,
la situazione da lei riportata non è da considerarsi a rischio di trasmissione HIV, grazie al fatto che il preservativo è rimasto integro per l'intera durata del rapporto. I contatti da lei riportati non sono a rischio di trasmissione HIV.
Cordiali saluti
D. Lucchesi, dr.G.Guaraldi