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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di speriamobene del 10/07/2009

Scheda quesito

Nickame:
speriamobene
Data:
10/07/2009
Quesito:
anzitutto grazie per l'attenzione. ho avuto due rapporti a "medio rischio" sui quali penso inutile dilungarmi... ero relativamente sereno,per modo di dire, ed aspettavo i 40 giorni per fare il primo test hiv, quando purtroppo ho beccato una strana influenza intestinale che in condizioni normali non avrei considrato ma che,avendo la "coscienza sporca", mi ha gettato nel panico. è andata piu' o meno cosi': a 14 giorni dal primo rapporto ed a neanche 5 dal secondo,pranzo normalmente,sto benissimo, ma alle 17 avverto improvvisamente un malessere da mancata digestione; prendo qualcosa per digerire ma nulla, anziche' scendere sale tutto e vomito l'intero pranzo( rimarrà l'unico episodio di vomito); ho una lieve diarrea, e la febbre comincia a salire: so per certo che arriva a 38, poi non so piu' perchè passo una brutta notte con sudorazioni e brividi e non mi alzo dal letto per misurarla ulteriormente ma probabilemente è piu' alta. il mattino ho ancora qualche linea e mi rimmetto a letto tramortito ( nel frattempo ho preso tachiflu), la sera è passato tutto, certo lo stomaco è un po' ko ed ho qualche scarico di feci liquide, ma parliamo di 3-4 al massimo. il giorno dopo non sono certo al top della forma ma sono gia' in grado di cenare fuori. non ho avuto nessun altro sintomo. so di aver descritto una sintomatologia assolutamente generica che potrebbe andare bene per tutto,in primis appunto una banale influenza intestinale anche s ein una stagione un po' strana, ma la mia domanda è relativa proprio a sapere se tra il tutto ci puo'essere anche una sieroconversione : è possibile nella vostra esperienza una sindrome acuta da sieroconversione che duri 24 ore, al massimo 48 considerando lo stato di rintontimento che questa influenza mi ha provocato? dopo quanto generalmente la sieroconversione si manifesta? sarei a rischio sintomi anche per il secondo rapporto( a 5 giorni dai sintomi) o solo per il primo( a 2 settimane circa) ? le ripeto:lungi da me preoccuparmi di una gastrite, ma sarebbe arrivata davvero nel momento sbagliato e poter escludere una sua relazione con i miei comportamenti a rischio mi aiuterebbe ad arrivare molto piu' sereno al test. grazie anticipatamente.
Risposta di :
Salve speriamobene, La sintomatologia che Lei descrive è senz'altro quella di una gastrite (l'episodio da HIV sarebbe durato più a lungo), resta comunque il fatto che ha avuto due rapporti a rischio. Fa bene a fare il test HIV a 30 giorni e riconfermare l'eventuale negatività a 90. Cordiali saluti, P.Filippone, dr.ssa Vallini