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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di quesito del 27/06/2009

Scheda quesito

Nickame:
quesito
Data:
27/06/2009
Quesito:
Buongiorno, le 5 domande per le quali ve ne sarei molto grato (in particolare per la prima) in caso di una vostra risposta precisa sono: -Un rapporto sessuale protetto con duplice profilattico maschile durante il periodo mestruale garantisce la protezione dall'HIV nell'uomo? In particolare, da alcune risposte che avete già dato in precedenza sul vostro sito sembra che affermiate che un rapporto protetto, durante la fase mestruale, non comporta nessun rischio di infezione. Poiché, dopo il rapporto e durante lo sfilamento del preservativo, può verificarsi un contatto del glande con il sangue mestruale rimasto sulla superficie esterna del profilattico, come mai non si verifica l'infezione? Non è sempre un contatto tra la mucosa del glande ed il sangue mestruale? Cosa cambia? -Qual è inoltre la probabilità di contagio di HIV per la donna, durante e non le mestruazioni, a seguito di un contatto con liquido seminale contaminato? -Qual è la percentuale di contagio per un uomo sano, dopo un rapporto protetto E NON, a seguito di un contatto della cute con sangue mestruale contaminato e della mucosa con sangue mestruale contaminato? -Qual è il rischio di infezione nel caso il liquido seminale infetto dovesse fuoriuscire all'esterno del profilattico, dall'anello di inserzione, nel caso in cui si continua il rapporto con il profilattico (usando erroneamente il preservativo stesso) dopo l'eiaculazione? Grazie in anticipo per le eventuali risposte e complimenti per il vostro sito.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno, se il profilattico è usato correttamente, quindi indossato dall'inizio alla fine del rapporto, fa si che il rapporto non sia considerato a rischio anche in periodo mestruale. Le ricordiamo che l'uso contemporaneo di due preservativi aumenta il rischio di rottura degli stessi. Non riteniamo sia utile fornire dati percentuali riguardo le situazioni che ha elencato; tuttavia le rimandiamo che i rapporti sessuali non protetti a prescindere dalla presenza di liquidi biologici (sangue, sperma etc...) sono a rischio. Al contrario, contatti accidentali con materiale biologico potenzialmente infetto disperso in ambiente non sono a rischio in quanto HIV non sopravvive al di fuori dell'organismo. Cordiali saluti C. Rosi, dr.G.Guaraldi