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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giorgj del 27/06/2009

Scheda quesito

Nickame:
Giorgj
Data:
27/06/2009
Quesito:
Egregi dottori, vengo subito al punto. Nel corso degli ultimi 2 mesi ho avuto 2 rapporti diciamo occasionali. Il primo circa 2 mesi fa con prostituta (orale passivo e vaginale) entrambi protetti il secondo poco più di un mese fa con una ex fidanzata (orale passivo e vaginale) non protetto. Nel secondo caso mi sono spinto così in la per un semplice fatto, la settimana prima mi aveva detto che nonostante non avesse sintomi si era sottoposta a tutti gli esami del sangue di controllo compreso hiv...orgogliosamente me li ha mostrati a cena...così posso parlare con certezza di questo passaggio. Ora succede questo 1 settimana fa è iniziato una fastidiosa faringite (penso sia faringite perchè mi bruciava la gola)ho misurato la febbre ed era intorno ai 37.2 37.3 (non me la sentivo comunque), la febbre continua da 1 settimana ed ho preso solo 2 aspirine. La settimana prima stavo bene anche se a volte avevo la sensazione di avere la febbre ma essendo al mare non l'ho mai provata.A volte ho la sensazione che di tanto in tanto brucino anche ascelle e inguine...1 giorno fa il dottore mi ha visitato non riscontrando linfonodi ingrossati. Il bruciore da 2 giorni si è attenuato non scomparendo del tutto però la febbre (intorno ai 37 però sembra persistere). Non ho perso peso ultimamente ed ogni tanto faccio diarrea...ma la facevo anche in passato, non raramente. Oltre alle vostre considerazioni di merito vi volevo domandare se i famosi sintomi di sieroconversione che compaiono (qualora compaiano) da 1 a 6 settimane dopo l'avvenuto contagio, compaiono insieme? E' possibile che per esempio abbia la febbre da sieroconversione da 3 settimane e il mal di gola da 1? Infine quanto tempo restano questi sintomi? Si disinnescano da soli? contemporaneamente? Vi ringrazio per le vostre risposte, aticipatamente.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Giorgj, i sintomi che lei descrive non sono specifici di un’infezione primaria da Hiv e non consentono di fare diagnosi. Riferisce di aver avuto un rapporto non protetto con una partner che le ha mostrato l'esito del test HIV eseguito 2 settimane prima: il test HIV, però, è definitivo se eseguito a 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio. Pertanto, se non è possibile sapere quando la sua partner ha avuto l'ultimo episodio a rischio, il test non è da considerare attendibile. In questo caso, le indichiamo di eseguire il test HIV a 30 giorni dall'episodio e di ripeterlo a 90 giorni. Cordiali saluti, C. Baraldi, Dott. G. Guaraldi