Scheda quesito
- Nickame:
- brunos
- Data:
- 24/06/2009
- Quesito:
- Salve, ho bisogno di un parere, da qualche settimana ho ansia prolungata e la parte peggiore della giornata è quando mi sveglio, stamane ho avuto un attacco di panico cosi forte che mi mancava il fiato e stavo quasi per vomitare. La mia paura è data da un rapporto con una prostituta che ebbi nel 2002 a cui seguirono analisi varie fino al 2006, poi ripresi una certa tranquillità fino a febbraio di quest'anno quando decisi di farmi prescrivere dal mio medico di famiglia uno screening completo per Mst, per controllare a distanza di anni in modo definitivo la mia situazione, il mio medico mi ha fatto la prescrizione e invitato a recarmi in un centro malattie infettive ma io essendo a abituato a fare esami nello stesso ospedale per non aumentare l'ansia andai nel mio ospedale piu vicino, ora gli esiti furono :
HBsAg assente
HBsAb 164 UI/l
HBcAb assenti
ANTICORPI ANTI EPATITE C assenti
Ab ANTI HIV 1+2 assenti
VDRL negativa
Ab ANTI TREPONEMA P. assenti
Non feci vedere i risultati al mio medico poichè di solito mi chiedeva di portarglieli e questa non volta non me li chiese,ma credo di capire che siano nella norma. Ora dopo due mesi l'ansia inspiegabilmente è tornata forte quanto quella di anni fa, come se non avessi fatto alcun esame,davvero un incubo.
Secondo voi varrebbe la pena di ripeterli piu' in la nel tempo?aiuterebbe?
scusate la prolissità,grazie
- Risposta di :
- Salve Brunos,
nel 2002 ha avuto un rapporto a rischio e nel 2006 ha effettuato delle analisi per accertarsi rispetto al suo stato di salute. Dato che erano passati quattro anni dall'episodio che la preoccupa, i risultati erano del tutto attendibili e definitivi.
Ha ripetuto gli esami a febbraio di quest'anno a causa di una paura che non se ne vuole andare, ottenendo di nuovo risultati negativi: lei non è sieropositivo.
Visto che le sue paure persitono nonostante l'esito rassicurante dei test, le suggeriamo di rivolgersi ad uno psicoterapeuta così da affrontare con uno specialista l'ansia che la fa stare male.
Saluti, dr.ssa Vallini, dr.ssa Ferrara