Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di CONFUSO del 12/06/2009

Scheda quesito

Nickame:
CONFUSO
Data:
12/06/2009
Quesito:
Buongiorno, spero che possiate aiutarmi a risolvere alcuni dubbi e farmi vivere la mia sessualità in maniera un pò più serena in quanto mi creo una marea di problemi ognivolta che ho un rapporto occasionale. Ho avuto anche alcuni rapporti con "professioniste" tutti protetti con condom (sia la fellatio che la penetrazione vaginale). Ho controllato l'integrità del profilattico ed il mancato sfilamento del medesimo. Fino a qui nessun problema, ma la mia confusione e le conseguenti preoccupazioni nascono da alcuni aspetti preliminari: 1)lo strusciamento del pene scoperto tra le natiche serrate della partner, senza che ci sia contatto tra glande ed orifizio anale,è pratica a rischio hiv ? 2) Nel caso in cui vi è semplice contatto o strusciamentro tra glande scoperto ed orifizio anale o vagina senza alcuna penetrazione o tentativo di penentrazione vi è rischio hiv? 3) il massaggio del pene scoperto tra e sui seni della partner è pratica a rischio hiv ? 4) Un rapporto occasionale è sicuro anche se il profilattico lascia scoperta una piccola parte dell'asta del pene? Io credo di si poichè è il glande la parte vulnerabile Grazie e complimenti per il servizio da Voi offerto
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Confuso, Le confermiamo che i rapporti orali e vaginali correttamente protetti da preservativo, che riferisce di avere avuto, non comportano rischio di trasmissione di HIV. Inoltre: 1) lo sfregamento del pene tra le natiche della partner, 2) il semplice contatto del glande con orifizio vaginale e anale, in assenza di penetrazione, 3) lo sfregamento del pene sul seno della partner, 4) un rapporto protetto in cui resta scoperta dal preservativo solo una parte dell'asta peniena, sono pratiche che non comportano alcun rischio di trasmissione del virus HIV. Non ha motivo di preoccuparsi. Cordiali saluti, F.Venturelli